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Cancelleri: "Cambieremo i dirigenti regionali, cura dimagrante per l'Ars"

PALERMO. "Il nostro obiettivo è di spostare il fondo pensioni dal bilancio dell'Assemblea siciliana a quello della Regione, in questo modo non solo allineiamo il Parlamento agli altri Consigli regionali ma riduciamo anche i costi, tutto questo tutelando ovviamente i dipendenti di Palazzo dei Normanni che hanno grandi professionalità che ho apprezzato durante la legislatura che sta per terminare".

Così il candidato del M5s alla presidenza della Regione siciliana, Giancarlo Cancelleri, nel corso del forum all'ANSA. "L'Ars costa 150 milioni di euro all'anno - aggiunge Cancelleri - Pensiamo di potere intervenire facendo una bella cura dimagrante. Certamente aboliremo i vitalizi con un risparmio di 1,7 milioni mentre dal taglio delle indennità dei deputati recupereremo altri 3,5 milioni di euro. Garantisco che chi lavora all'Ars non ci rimetterà nulla, perché apprezziamo il lavoro straordinario di dirigenti e funzionari, la cui competenza tante volte ha permesso di disinnescare pessime figure legislative".

Cancelleri annuncia che applicherà la legge regionale che permette al nuovo governo di azzerare le nomine fatte dall'attuale giunta regionale.

"Avvierò lo spoils system dei dirigenti generali della Regione, chi ha guidato i dipartimenti starà fermo un turno e darà spazio ai tanti, tra i 1.400 dirigenti, messi ai margini in questi anni per giochi di partito pur avendo le competenze. E sostituirò subito il segretario generale della Regione Patrizia Monterosso, perché in questo ruolo non può rimanere una persona che ha guai giudiziari".

E ancora: "Abbiamo chiesto l'intervento dell'Osce in Sicilia perché siamo veramente preoccupati che il voto possa essere inquinato dagli 'impresentabili' nelle liste di Musumeci, alcuni di questi sono coinvolti in reati di voto di scambio. Non mi pare sia una vergogna avere l'Osce in Sicilia". Cancelleri ha confermato che dopodomani incontrerà il direttore generale dell'Osce per ribadire la richiesta d'invio degli osservatori per monitorare le elezioni del 5 novembre.

"Io non insulto gli avversari, altri invece come me lo fanno: sono stato accusato di essere come l'Aids, di nutrirmi del sangue umano, di essere solo un geometra. No, ho fatto anche il magazziniere sporcandomi le mani di grasso. Questo Paese è fondato sui titoli di studio oppure sull'onestà e la credibilità?".

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