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Alfano: "La candidatura? Ancora da definire"

CERNOBBIO. "Le alleanze che si faranno in Sicilia da parte di Alternativa Popolare saranno alleanze siciliane con un programma sulla Sicilia non sono alleanze nazionali": il leader di Ap, Angelino Alfano, lo ha ribadito arrivando al forum di Cernobbio.

"La Sicilia - ha aggiunto il ministro degli Esteri - è una Regione a statuto autonomo e speciale che chiede e pretende un'autonomia politicamente a livello territoriale. Noi ci muoveremo con grande autonomia". Rispondendo a una domanda sui rapporti con il Pd ha spiegato che "siamo a un punto in cui non abbiamo ancora deciso ma sono avanti i nostri rapporti con coloro i quali vogliono costruire una coalizione che sia vincente in questo momento non abbiamo ancora definito la candidatura. Del resto il tema delle alleanze nazionali oggi non si pone perché dipende tutto dalle legge elettorale. Può esserci una legge elettorale che non prevede alleanze come oggi l'Italicum".

Crocetta intanto torna a ribadire la sua volontà di fare le primarie. "Il tema delle alleanze e della candidatura a presidente del centro sinistra, continua a dividere i potenziali alleati di un cartello democratico e di sinistra che può essere vincente per dare ulteriore slancio alle politiche di risanamento, di sviluppo e coesione avviate in questi anni. Per amore dell'unità non ho riproposto l'automatismo della mia ricandidatura, ma il percorso per un confronto unitario e democratico su programmi e candidati. Tale percorso, nella mia proposta, si concretizza con le elezioni primarie da svolgersi il 17 settembre".

Questo l'appello che il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, rivolge alle forze democratiche progressiste e di sinistra. "Mi addolora pensare che le forze a sinistra del Pd abbiano già scelto un percorso separato. - prosegue - Ho sempre pensato all'unita come un grande valore e come presupposto essenziale per portare avanti i processi di rinnovamento della società. Io non ho mai detto o me o nessun altro!. Ho detto piuttosto: confrontiamoci, diciamocele tutte, rimarchiamo le nostre diversità, ma diamo un senso forte a ciò che ci unisce: il sogno di liberazione della Sicilia, bloccando il ritorno dei potenti di sempre al governo della regione o che la regione finisca in mano di soggetti incapaci di ogni azione di governo. Unita' unita' unita' dentro un percorso di primarie democratiche. Spero tanto che la sinistra aderisca".

 

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