
PALERMO. Non è ancora l’età dell’oro. La Sicilia è il sogno di molti turisti, che però poi solo in minima parte fanno le valige e arrivano, spendendo anche molto poco. La destagionalizzazione è un miraggio e le imprese turistiche sono ancora poco competitive.
L’autocritica è dell’assessorato regionale al Turismo, guidato da Anthony Barbagallo, messa nero su bianco nel Piano di propaganda.
Gli ultimi dati fotografano una regione al centro dell’interesse dei turisti. Il brand Sicilia, insieme a quello della Toscana, risulta essere il più noto sui mercati nazionale e internazionali (in particolare quello giapponese e americano) poi però, scrive Barbagallo, «tale notorietà fatica a tradursi in interesse a scegliere l’Isola come meta di vacanza. Solo il 20% dei potenziali turisti stranieri intervistati afferma di considerare la Sicilia come meta di vacanza per il prossimo viaggio». E il dato degli italiani è di poco più alto: 24%.
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Persone:
9 Commenti
totò
13/02/2017 08:46
sicuramente non decollerà mai il turismo (sulla carta) se consentiamo a tutte le strutture ricettive di avere finanziamenti in caso di scarse presenze, se consentiamo loro di avere una sorta di doppia contabilità (quella giornaliera in caso di controlli e quella su cui pagare le tasse ecc.) se chiunque può affittare senza nessun contratto anche un tugurio.Queste statistiche lasciano il tempo che trovano , L'assessore è al corrente o fa finta di nulla?
Roberto
13/02/2017 09:05
Senza una compagnia aerea come si arriva in sicilia? Il biglietto aereo costa molto in alcuni periodi dell anno..senza treni come si arriva in sicilia? I rifiuti e l acqua in alcune zone dell isola sono in mano alla mafia..i monumenti sono chiusi e quelli aperti sono raggiungibili con strade dissestate, assessore vive in sicilia?
GIOVANNI
13/02/2017 09:08
TURISMO MORDI E FUGGI
salvatore
13/02/2017 09:30
Il turismo non decollerà mai se non si risolvono alcuni problemi: 1°) sicurezza- il turista deve poter circolare liberamente a qualsiasi ora del giorno e della notte senza il rischio di essere aggredito e derubato. 2°) Costo degli alberghi: ancora troppo cari e mai uguali a quelli di altre zone turistiche italiane ed europee. 3°) perchè non trasformare Alitalia al trasporto a basso costo?
Giuseppe
15/03/2017 09:06
Dire che in Sicilia è rischioso andare in giro la notte è da ignorante. Da 15 anni vivo in Romagna è sono stato derubato 3 volte, in Sicilia ho vissuto 20 anni e ogni anno trascorro 15 giorni di vacanza e non mi è mai successo niente. Caro Salvatore ti invito a soggiornare in alberghi romagnoli e poi mi racconti quali sono + cari. Voglio cmq confermare che in Sicilia ci sono molti problemi da risolvere ma invito tutti a trascorrere le ferie in questa splendida isola.
Enrico
13/02/2017 09:39
Che peccato, dovremmo essere la Dubai del centro Mediterraneo, invece dobbiamo mendicare il lavoro altrove. Si vede che a "qualcuno" conviene così...
giuseppe
13/02/2017 10:51
Dovreste spiegare come fa un turista che atterra a Punta Raisi e ha affittato una casa vacanze a Selinunte, ad arrivare sul posto e a muoversi in zona senza mezzi pubblici, ma solo con il noleggio. A quel punto decide di fermarsi solo dove riesce ad arrivare a buon mercato. Chi invece viene con il proprio mezzo intanto fa fatica a trovare segnaletica orizzontale e verticale per orientarsi anche con un buon navigatore, ma in compenso trova cataste di rifiuti in tutte le strade secondarie, e nelle città più importanti rischia di essere depredato dalla delinquenza comune. Naturalmente, purtroppo, l'analisi delle problematiche viene fatta come sempre da asceti e guru, che invece di fare una semplice telefonata ad una decina di albergatori e ristoratori di provincia e chiedere quali problemi hanno a tirare la carretta, propongono cose marziane, del tipo dei "Distretti Turistici" il cui unico scopo è quello di spillare soldi.
Timeo
13/02/2017 12:00
Un turista che atterra a Punta Raisi e ha affittato una casa vacanze a Selinunte prende il bus per Palermo, lì cambia con il pullman per Castelvetrano, scende alla prima fermata proprio all'uscita autostradale e lì aspetta l'autobus urbano bus per Marinella di Selinunte. Così fa un turista che atterra a Punta Raisi e ha affittato una casa vacanze a Selinunte.
Enea 72
14/02/2017 00:18
In Sicilia potremmo vivere di turismo, se la politica, pensasse a ristrutturare la rete stradale e ferrovia. Da quando sono state abolite le province, le strade sono diventate mulattiere, non ne parliamo poi delle strade interrotte da frane,passano anni prima che vengano ripristinate. Ad es. Raggiungere Piazza Armerina è un'impresa.
gris
14/02/2017 02:01
D'accordo che il G7 è un evento particolare,ma rappresenta pur sempre una vetrina per la nostra isola,senza contare che un migliaio di visitatori soggiorneranno in quel di Taormina.Ebbene fino ad ora,secondo organi d'informazione,non è partito nessun cantiere e siccome mancano meno di 100 giorni all'evento,ho l'impressione che faremo una magra figura.
Claudio trevisi
14/02/2017 08:17
Io aggiungo.. e rimarranno vuoti! Due mesi fa Volevamo avere un censimento delle strutture alberghiere dalla regione Sicilia per promuovere Il territorio ai nostri clienti in Europa ed abbiamo inviato decine di email alla Regione senza ricevere mai alcuna risposta. Abbiamo chiesto all'osservatorio turistico regionale che non ha fatto altro che trovare scuse per non rilasciarci un censimento completo. Cosa si aspetta dott. Barbagallo? Ci deve essere collaborazione! Inoltre, informi tutti i suoi colleghi della legge sulla trasparenza.