
PALERMO. La Sicilia perde i finanziamenti nazionali destinati a scuole e strade provinciali. Non li avrà quest’anno nè l’anno prossimo. E, almeno stando al testo della legge di Stabilità nazionale varata a fine dicembre, non li avrà fino al 2021. Secondo la Regione ciò corrisponde a un danno che può valere fra i 400 milioni e il miliardo. E da qui parte il nuovo braccio di ferro fra governo nazionale e regionale.
Dietro il taglio deciso a Roma c’è la mancanza in Sicilia di una riforma delle Province, cioè degli enti che fino al 2015 hanno gestito scuole superiori e strade.
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33 Commenti
Francesco
18/01/2016 06:22
Era evidente .prima o poi doveva accadere
VINCENZO
18/01/2016 07:28
se c'erano i fondi e siamo in queste condizioni, non oso pensare il dopo...
freddy
18/01/2016 18:59
Il problemi sono quella massa di cialtroni del parlamento siciliano che si attaccano l'un l'altro e alle poltrone senza produrre nulla; niente progetti, niente soluzioni, niente delibere; soo sporca lotta politica. Di fronte al collasso della Sicilia dovrebbero unirsi tutti a lavorare; invece non sono stati capaci neanche di definire cosa sono le ex province.
Peppe
18/01/2016 07:13
Povera regione e povera italia. E ancora nessuno si muove. CI STANNO TOGLIENDO TUTTO!!
Francesco
18/01/2016 15:34
Caro amico, non diamo sempre la colpa agli altri....andava fatta la riforma delle province e abbiamo fatto finta di niente. Era già scritto che in mancanza avrebbero tagliato i fondi. Ora tendiamo la mano per pietire ed elemosinare, le sembra una cosa normale. Possiamo andare avanti così? Non ce la dobbiamo prendere con Renzi & co., guardiamo invece dentro il nostro squallido orticello (di malapolitica).
salvatore
18/01/2016 17:03
ma i 30000 forestali ancora non li tolgono pero
Francesco
18/01/2016 07:14
La legge non viene approvata dai deputati mangiasoldi per convenienza, però la colpa di chi è? Sempre di quel povero presidente
Francesco
18/01/2016 15:37
Sa perchè non viene varata la riforma? Perchè la provincia destina quasi tutto il suo bilancio a stipendi di dipendenti regolari e di precari. Pensi lei che cosa potrebbe succedere con la riforma...lo stipendificio sarebbe costretto a chiudere i battenti....e come si fa? Lo stipendio è un diritto, il lavoro un optional.
Sam
18/01/2016 07:16
L'importante che riusciamo a farci dare i fondi per mantenere tutti i raccomandati...anche se poi la Sicilia cade a pezzi è una cosa secondaria.
salvatore
18/01/2016 17:05
quello che dico sempre anch`io
MICHELE
18/01/2016 07:22
CARO CROCETTA HAI FATTO UNA BELLA RIVOLUZIONE, E ORA STIAMO RACCOGLIENDO I FRUTTI
car
18/01/2016 07:35
anche se la sicilia ricevesse i fondi i risultati non si sono mai visti
massimo
18/01/2016 12:54
infatti
Fabrizio
18/01/2016 08:00
Tuttavia la Regione non è obbligata a varare una legge sulle province e neanche a recepire quella nazionale, che per intenderci è comunque pessima. La materia in Sicilia è di esclusiva competenza regionale. Invece i fondi per strade e scuole sono dovuti per cominciare perché si tratta di tasse raccolte anche in Sicilia e inoltre perché, indipendentemente dall'organizzazione degli enti locali vigente in un territorio , i servizi scolastici e stradali devono essere espletati e garantiti.
Francesco
18/01/2016 15:39
Nn è proprio così...la competenze su edifici scolastici e strade è in bruna parte delle province....ergo soppresse le province (e non varata la riforma) il governo nazionale non invia più fondi. Facile facile....e la regione ne è a conoscenza già da anni. Finiamo di lamentarci ed attaccarci alle tette dello Stato.
Fabrizio
18/01/2016 19:27
No, nulla di più falso. Le competenze su scuole e strade sono espletate dall'ente che il legislatore siciliano designa in piena autonomia essendo una materia sulla quale ha potestà legislativa esclusiva. La verità è che è Roma attaccata alla mammella ormai rinsecchita di questa sfortunata isola.
sicilianao
18/01/2016 08:10
è il gioco del lupo e dell'agnello: la sicilia ha già fatto la riforma delle provincie e roma l'ha tenuta sospesa per valutarla, ora da qualche giorno ha approvato la riforma, cosa illegittima che cancella l'autonomia, ed ora colpevolizza la sicilia perché non ha la riforma.
draf
18/01/2016 08:11
E ancora continuamo a definirci italiani.... sarebbe ora che l'isola avesse un moto di orgoglio e si proclamasse indipendente.
Steve
18/01/2016 09:25
Il sottosegretario faraone lo sa? Lui che diceva arrivano i fondi per le scuole
Tony
18/01/2016 09:32
VOTATE ANCORA RENZI e PD
Giovanni
18/01/2016 10:16
Tony; ma che dici? Non lo vedi che l'Italia cresce? Danno i soldi alla cultura ; l'Italia è ripartita; a parte gli scherzi. Solo lui vede l'Italia crescere;
Logicamente
18/01/2016 09:48
Però abbiamo avuto i fondi per il tram, per la metropolitana, per i forestali etc.... Non importa che dobbiamo camminare per strada, andare a scuola!! Anzi, così inquiniamo meno!!Che grande successo dei nostri governanti!! Ricordiamocelo al momento del voto, nonostante le promesse di interventi "futuri" che faranno queste persone.
Santo
18/01/2016 10:17
Le nostre strade diventeranno come le vecchie mulattie
Virginia
18/01/2016 10:32
bisogna prendere atto che è necessario COMMISSARIARE la Regione Sicilia per la salute dei Siciliani stessi.
Fabrizio
18/01/2016 19:28
Forse non le è chiaro che è già nei fatti politicamente commissariata e infatti questi sono i bei risultati.
gabriele
18/01/2016 11:09
la mancata riforma delle provincie si ripercuote sui residenti. E ora chi paga?
paolo
18/01/2016 11:15
Sicilia abbandonata, regione e stato assenti. Chiediamo agli Stati Uniti se vogliono annettere la Sicilia come 51° stato
CARME
18/01/2016 11:47
Non so se è di suo potere,ma perchè Renzi non scioglie il parlamento siciliano invece di fare simili azioni? I Renziani non hanno la maggioranza in Sicilia? Troppo facile è fare sprofondare la sicilia e i siciliani, eppure le tasse le dobbiamo pagare e con quali soldi? Strade e scuole: il bollo lo paghiamo ed abbiamo una rete stradale pessima, i ns.figli sono costretti ad alloggiare in aule da terzo mondo ( 2 su 3 sono fuori legge)altro che tempo prolungato,palestre,ecc.
roberto1
18/01/2016 12:12
ma veramente per le strade che percorro avra' almeno 10 anni che non vedo un solo intervento di manutenzjone.l' anno scorso un attimo di distrazione ho preso una buca ho scoppiato 2 cerchi e gomme si perche' non e' che si guida si combatte contro l' asfalto.Queste sono le nostre strade
Andrea
18/01/2016 12:21
Continuate a votare per i soliti partiti mi raccomando. Prima o poi la Sicilia fallirà come il resto d'Italia
Gicomo
18/01/2016 12:29
Io non so se dare ragione allo Stato Centrale o alla Regione Sicilia, in merito ai finanziamenti, in ogni caso la responsabilità è sempre della nostra classe politica "siciliana" perché non è in grado di governare come si deve. Purtroppo le conseguenze come al solito le piangono i cittadini.
Giuseppe
18/01/2016 13:25
La Colpa come la "Verità" stà sempre al centro, la colpa e di Stato e Regione, lo Stato non dà i soldi anche se le dichiarazioni dei redditi e le Tasse li incassa Roma, ma al contrario non investe al Sud (quello che Non Acccade al Nord Italia dove gli investimenti vengono e approvati prontamente da Roma) ci sono i fondi Europei e la Regione non ha Dirigenti "coraggiosi" (o forse incapaci ma Raccomandati in compenso) che sappiano presentare progetti che possano favorire la viabilità, però in compenso si trovano i Fondi per Appalti di linee Tramviarie e per l'aquisto di nuovi Tram (bombardier e canadese) prodotti in Polonia non in Italia. La colpa e anche nostra che andiamo a votare questa gente.
massimo
18/01/2016 12:53
effettivamente e quello che ci meritiamo non sappiamo vivere , andate a votare , tanto i politici anno le pance piene
francesco
18/01/2016 13:34
È tutta colpa di una pessima classe politica siciliana: incapaci, incapaci, clientelari, approfittatori privilegiati. Renzo se avesse coraggio farebbe bene a togliere la spina
siciliaout
18/01/2016 13:41
MEGLIO CHE SPERPERARLI ...SPERIAMO CHE UN GIORNO CI CONQUISTINO I TEDESCHI FORSE IN SICILIA VEDREMO LA LUCE ...
francesco
18/01/2016 21:41
Hai ragione. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci amministra seriamente e punisce gli incivili e i trasgressori
Antonio 1
18/01/2016 13:44
Sono indignato e volte mi vergogno di essere siciliano! Poi ci ripenso e mi dico che non è colpa mia ma di chi ci governa! Poi ci ripenso e mi dico che è anche colpa mia per aver contribuito alla elezione di uno di loro! E mi vergogno di nuovo!
nino48
18/01/2016 14:35
i servizi sono scadenti o assenti da una vita ......non capisco a chi interessa la notizia se non ai piccoli e grandi burocrati della regione , che fino adesso hanno incassato i loro grassi stipendi ....
Marco
18/01/2016 14:44
Carissimi, voteremo in Sicilia nel 2017 e nel 2018 avranno luogo le elezioni politiche nazionali. Ebbene, invece di lamentarvi ad oltranza, quando andrete a votare, tenete in considerazione tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni sia in Sicilia che nel resto del Paese (ed il peggio deve ancora venire..). Saluti
Giuseppe
18/01/2016 15:58
La nostra risposta di noi Siciliani e Italiani (in questo momento non mi sento italiano dopo tale decisione presa da Roma) andare a votare in massa NO al referendum "dittatoriale" di Renzi (che si terrà ad ottobre) che dice che al Parlamento ci deve andare un Partito solo che sarebbe quello che a ottenuto più voti e cioè quello del futuro Premier, votando tutti NO faremmo crollare questo "castello di carta" che si sono creati il nostro Premier Renzi e tutti i Potenti che gli ruotano intorno, così da dargli delle risposte, perchè per Roma và tutto bene così, ma per noi non và bene.
ottone
18/01/2016 14:57
Ritorsione arrogante ed irragionevole 1 i fondi servono per strade e scuole qualsiasi ente sia competente alla loro gestione. 2. Le province di fatto esistono ancora seppur in fase transitoria.
Marco
18/01/2016 15:07
Non mi aspetto di meglio dal governo PD delle banche e delle coop rosse... Tra l'altro guidato da un parolaio fiorentino razzista! Siciliani, non dimenticate.
allibito
18/01/2016 15:26
Meno soldi per nutrire i corrotti!
Vittorio
18/01/2016 18:16
Tanto ad Aprile li avrebbero dirottati tutti ai Cari Forestali Siciliani.
Simone
18/01/2016 20:42
Grande Renzi, grande Crocetta ed ancora più grandi chi rappresenta la Sicilia : Faraone, Moscatt i Nominati Deputati a se stessi. Mai Più PD.
Marco
18/01/2016 23:01
Sottoscrivo ampiamente. Senza alcun dubbio, in assoluto il peggior Presidente che la nostra Regione abbia mai avuto (e tra l'altro lo sa anche lui).
Trapanino
18/01/2016 21:14
Scusate,ma dov'é la notizia?É piú di un secolo e mezzo che la Sicilia viene umiliata,depredata e fatta sprofondare nell'arretratezza! Con amministratori locali della serie[signorsí obbedisco].Fino a quando,non ci sará un governo, che fará valere[e rispettare in tutti i suoi passaggi] lo statuto speciale,un governo non ricattabile politicamente,allora,le cose non cambieranno mai....
Robert
18/01/2016 23:22
A me pare più che giusto che ad un comportamento non virtuoso si contrapponga un provvedimento adeguato. Le leggi devono essere rispettate. L'abolizione delle province, così come tutte e riduzioni di spesa tese a mettere in ambito positivo l'economia nazionale devono essere eseguite e rese operative senza indugi né distinguo.
Salvo
19/01/2016 00:30
Nella mia Azienda se non raggiungi gli obiettivi ti cacciano , perché non utilizzate lo stesso metodo con i politici?