PALERMO. Nessuna certezza sull’inizio dei lavori nella zona del viadotto Himera nell’autostrada Palermo Catania dove il 10 aprile c’è stato il cedimento dei piloni a causa di una frana. Né sulla realizzazione della bretella né sull’abbattimento del viadotto. Ad oggi nessuna data certa. Non c’è intesa tra il presidente della Regione Rosario Crocetta e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Era stato detto che per aprire i cantieri tutto sarebbe dipeso dalla dichiarazione di stato di emergenza da parte del consiglio dei ministri. Provvedimento arrivato ieri. Adesso serve la nomina di un commissario per gestire l’emergenza e una delibera di protezione civile nazionale. Ma sentendo sia i vertici regionali che quelli nazionali della protezione civile e lo staff del ministro si è riusciti ad avere tempi certi sia per la nomina del commissario che per la delibera di protezione civile.
Doveva essere tutto pronto per la firma e consentire all’Anas di appaltare i lavori in appena 20 giorni. Tempi record se si considera che per una gara normale ce ne vogliono 120. Ed invece quest’intesa tra il governo nazionale e il governo regionale non c’è. “Noi redigiamo la delibera – dicono dalla protezione civile nazionale – ma questo è un lavoro che noi facciamo di stesura. Poi la decisione deve essere politica, per questo è bene sentire il ministero delle Infrastrutture. Noi tempi sulla nomina del commissario e dell’approvazione della delibera al momento non ne possiamo dare”. Risposte non ne arrivano contattando gli uffici del ministro Delrio. “Ancora non si sa – dicono dal suo staff – non possiamo dare alcuna data. Forse domani si saprà qualcosa di più certo”. Se tutto va in modo spedito la bretella sarà aperta il 20 settembre. Se si continua con questa incertezza si arriverà all’inverno. E tutto sarà più complicato.
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