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Un seno nuovo: il 77% delle donne non è informato sulla ricostruzione

Il «diritto all'integrità fisica» è quello che vuole sancire la giornata di oggi con incontri anche a Palermo e a Catania

Il 77% delle donne italiane non conosce tutte le possibilità di ricostruzione del seno dopo l'amputazione causa cancro, solo il 23% è informato sull'ampia gamma di trattamenti disponibili sulla ricostruzione.

E il Bra-day internazionale che si celebra oggi anche all'ospedale Cervello e al Civico di Palermo - è la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria - pubblicizza questo diritto umano che va riconosciuto: il diritto all'integrità fisica contro il trauma dell'amputazione.

Bra-day oggi, anche per pubblicizzare la necessità di farsi operare in una breast-unit (dove c'è tutto, personale medico specializzato e attrezzature) e in Sicilia sono solo cinque: tre a Palermo, negli ospedali Cervello, Civico e «La Maddalena», e due a Catania.

Nella giornata della consapevolezza la responsabile della breast-unit dell'Ospedale Cervello, Naida Faldetta, parla del diritto all'integrità corporea, del valore della ricostruzione che non è un'estetica «ma talvolta questo valore si scontra anche con vecchie concezioni della donna: quando il medico propone la mastectomia con ricostruzione immediata, in alcuni casi sono i mariti anche giovani a rifiutare, dicono che non c'è bisogno, e qualche volta anche le mamme».

Giornata della ricostruzione dopo la demolizione e i numeri bassi della conoscenza arrivano dal Bra-day Italy 2014. Scorrono nei monitor seni ricostruiti, il desiderio di sapere è alto e lo registrano i sondaggi dell'istituto nazionale: l'89% delle donne desidera conoscere i risultati della ricostruzione prima di sottoporsi ai trattamenti, ma la grande maggioranza del 77% non sa niente e solo il 23% si dichiara al corrente della qualità dei risultati che si possono raggiungere con la ricostruzione.

Nei sondaggi del Bra day, solo il 19% delle donne italiane sa che la tempestività del trattamento del cancro al seno e la velocità della decisione di sottoporsi alla ricostruzione ha un grande impatto sulle opzioni disponibili e sui risultati finali. «Ogni donna ha il diritto di essere informata in maniera tale da permetterle di compiere scelte consapevoli, è tempo di fare chiarezza», è questo il tema di Bra-day oggi che vuole segnare una svolta: ricostruzione in diretta per tutti, in contemporanea con la mastectomia, è abolito il dramma dell'amputazione.

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