Oltre al Covid, c'è un altro avversario da tenere a bada ai Giochi. È il caldo torrido di Tokyo, che ancor prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2020 in programma stasera, ha già mietuto la sua prima vittima. L'arciera russa Svetlana Gomboeva, atleta che gareggia come 'indipendente' e che oggi è svenuta dopo aver accusato un malore durante le gare eliminatorie del tiro con l'arco disputate allo Yumenoshima Ranking Field. Non appena ha perso i sensi, Gomboeva è stata soccorsa, con i medici di Italia e Stati Uniti tra i primi a prestare la loro opera con il ghiaccio per aiutare la russa a riprendere i sensi. "Va tutto bene, anche se ora ho un terribile mal di testa", ha rassicurato tutti al termine della gara che l'ha vista piazzarsi al 45esimo posto in classifica generale. In questi giorni, il caldo nella capitale giapponese ha monopolizzato la vita di atleti e addetti ai lavori stranieri, questi ultimi spesso costretti a lunghe ed estenuanti file in attesa dei mezzi di trasporto messi a disposizione dagli organizzatori per non entrare a contatto con la popolazione locale. Non a caso, oggi gli atleti dello skateboard hanno protestato per l'inizio delle gare a mattina inoltrata, ottenendo l'anticipo alle 8:30 delle gare di domenica e lunedì che all'Ariake Urban Sports Park già assegneranno le prime medaglie 'Street' maschili e femminili. La morsa dell'afa giapponese imbriglierà la capitale ancora per tutto il weekend, soltanto tra la sera di domenica e lunedì sono previsti temporali, con un leggero calo di circa 4-5 gradi delle temperature massime.