Partenza con botto nel gp di Stiria di F1 con un pasticcio delle Ferrari. Le vetture dei due piloti si toccano ed entrambe subiscono danneggiate, auto subito ai box e bandiera gialla. Vettel è costretto al ritiro subito, qualche minuto dopo ai box anche Leclerc.
«Ero in lotta con altre macchine, poi è arrivato Charles. Non sarebbe dovuto succedere", ha detto il tedesco raccontado a caldo il contatto. «Ho provato a guidare in modo conservativo - ha detto il tedesco a Skysport - ma poi mi sono dovuto ritirare. Era un bonus poter correre qui due gare di fila e lo abbiamo sprecato. La macchina dava buone sensazioni, peccato. Con gli aggiornamenti avrei voluto fare qualche giro in più per capire».
"Mi scuso, quando uno sbaglia deve essere onesto. Oggi non sono stato bravo, non trovo altre parole. Sono deluso di me stesso. Ho detto a inizio anno che non volevo perdere un’opportunità e oggi potevo far meglio", si è scusato poi Leclerc. "Oggi sarebbe stato difficile fare grandi punti con la performance che avevamo ma è totalmente colpa mia - ha aggiunto il monegasco ai microfoni di Sky Sport F1 -. Mi dispiace tantissimo per il team che ha lavorato tanto per portare upgrade, che non ci hanno portato dove volevamo, ma son stato io a buttar via tutto". "Non ci sono scuse: avevo tanta voglia di far bene, forse troppa. Sono stato troppo ottimista, ho visto un buco e ci ho provato ma dovevo pensare di più. Dovevo pensare che era Vettel, che era il mio compagno di squadra, questo non si può fare".
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