MILANO. Più che il rigore concesso all'Arsenal è il terzo gol concesso dal Milan agli inglesi a inquietare Rino Gattuso nella serata che segna l'eliminazione dei rossoneri dall'Europa League. "Sono orgoglioso dei mieti ragazzi, abbiamo perso all'andata, là abbiamo sbagliato la partita. Ma mi arrabbio perché abbiamo mollato sul 2-1, invece serve sempre veemenza e cattiveria, quando molliamo diventiamo vulnerabili. Non voglio parlare dell'arbitro, possono sbagliare anche loro come sbagliano i giocatori", ha detto a Sky l'allenatore dopo la sfida di Londra persa 3-1, convinto che la sua squadra abbia "dimostrato grande solidità. Stiamo alzando l'asticella, in Italia e con queste partite in Europa". "Dobbiamo preparare partita dopo partita, lavorare con grande serietà e lucidità, Non voglio sentire alibi. Mancano 11 partite di campionato, la finale di coppa Italia, è una squadra giovane, possiamo arrivare ai livelli dell'Arsenal, che ha più esperienza e più forza", ha aggiunto Gattuso, assolvendo Donnarumma per il pasticcio sul secondo gol dell'Arsenal. "Gli dirò di alzare la testa, non deve fasciarsela. Come si sbaglia un calcio di rigore può sbagliare una parata. L'importante - ha concluso - è che non si faccia condizionare da quello che sta succedendo. Da giorni si parla dell'arrivo di Reina. Dobbiamo lasciarlo tranquillo, c'è grande rispetto per Gigio".