REGGIO EMILIA. La Lazio risponde all’Inter, sale momentaneamente al terzo posto in attesa della Roma, e conquista tre punti preziosi nella lotta per la quarta posizione al termine di una settimana praticamente perfetta tra campionato e Europa League.
Più facile del previsto la vittoria ai danni di un Sassuolo sempre più in difficoltà nella lotta salvezza, la più in crisi nel gruppo delle pericolanti. Una Lazio molto concreta e spietata ha capitalizzato al massimo le occasioni da gol, chiudendo all’intervallo con il doppio vantaggio, trovando poi la terza rete al 2' della ripresa con la doppietta personale di Milinkovic Savic (nove i gol in stagione), che di fatto ha chiuso la partita.
L’espulsione poi di Berardi al 9' (rosso diretto, dopo la consultazione del Var, per un fallo su Radu) è stata in parte bilanciata da quella di Marusic (manata al volto di Rogerio) che ha sì ripristinato la parità numerica, ma non l’andamento della partita, sempre in totale controllo della Lazio.
In avvio di gara, Inzaghi lascia a riposo De Vrij, Parolo e Luis Alberto, mentre Iachini conferma il 4-3-3, con Peluso centrale difensivo e i giovani Adjapong, al rientro dopo diversi mesi, e Rogerio, prima maglia da titolare, sulle corsie esterne.
La Lazio va in vantaggio al 7' con un’azione sulla sinistra di Felipe Anderson che appoggia sul Milinkovic Savic, il quale da fuori area, mette la palla sotto l’incrocio dei pali. Il Sassuolo prova a reagire, ma la manovra dei padroni di casa è molto confusa e non produce particolari effetti. L’episodio che ha pesato arriva al 29': in un ripiegamento difensivo Peluso dà l'impressione di toccare la palla con la mano sinistra in area.
L'arbitro Manganiello lascia proseguire per oltre un minuto, poi si affida al Var per stabilire la volontarietà del tocco del difensore. Riviste le immagini, l’arbitro, tra le proteste dei sassolesi, concede il rigore che Immobile trasforma con un rasoterra preciso: rete numero 23 per il capocannoniere della serie A.
Il Sassuolo potrebbe accorciare al 38', quando l’arbitro lascia correre l’intervento falloso di Babacar sul portiere, ma sulla conclusione fallisce la mira e calcia sul fondo. In avvio di ripresa al secondo minuto arriva la terza rete della Lazio: Felipe Anderson dalla destra mette in mezzo per Milinkovic Savic che segna di testa approfittando di un pasticcio tra Peluso e Adjapong.
Il secondo tempo è ancora tutto da giocare, ma la gara è decisa. Il Sassuolo resta in dieci per l’espulsione di Berardi, e poi il rosso di Marusic riporta la parità. Il Sassuolo prova con orgoglio qualche accelerazione, ma la difesa ospite non concede nulla.
I ritmi della gara calano, la Lazio si limita a controllare risparmiando preziose energie in vista della semifinale di Coppa Italia di mercoledì col Milan. Il Sassuolo (tre punti nelle ultime 8) di nuovo in piena crisi. L’effetto Iachini è già finito e le vittorie di Spal e Verona non regalano sonni tranquilli agli emiliani.
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