TORINO. Con il ritorno in campo dopo la sosta torna anche il sorriso ad Allegri.
Nonostante la flessione nel finale, frutto «della stanchezza che ha creato ansia da risultato più che occasioni per il Genoa», la Juventus ha tenuto il ritmo di un Napoli «che sta facendo cose straordinarie anche se noi non siamo da meno: era importante vincere per rimanere in scia e per tornare al meglio dopo la sosta».
Tanti gli aspetti positivi registrati dal tecnico, dalla buona prestazione di Mandzukic, «sfortunato dato che poteva far gol», alla prova generosa di Higuain, che nonostante non sia riuscito a sbloccarsi in zona gol «ha giocato per la squadra, ha fatto una bella prestazione di cui sono contento, presto tornerà al gol».
«I ragazzi hanno capito a 20' dalla fine che non ce la facevano più e hanno cambiato partita - ha aggiunto Allegri -, pensando più a difendersi e a portare a casa il risultato».
Non è mancata la risposta alla polemica innescata da Sarri sul calendario, respinta con forza dal tecnico bianconero: «Non è di mia competenza, mi portano il calendario, vedo quando si deve giocare e andiamo. Non replico a Sarri che dovrebbe essere contento per il grande campionato del Napoli, che sta dando vita ad un bel duello con noi, anche se è momentaneo visto che altre possono ritornare in gioco».
Non è soddisfatto del primo tempo Ballardini, «in cui il Genoa è stato timido», salvo poi cambiare atteggiamento dopo la ripresa: «Abbiamo fatto un’ottima partita, abbiamo messo in difficoltà la Juventus e voglio dire bravi ai miei giocatori». Meno soddisfatto invece della prestazione in zona gol, con poche occasioni create: «Per noi è importante avere gli attaccanti che stanno bene, quando sono in forma possiamo fare bene». Per chiudere con la sua favorita per la corsa scudetto: «Ad oggi per me la favorita è il Napoli». E sulla Juve una battuta sibillina: "Ho sempre detto che la Juve è la più brava in assoluto, se gli altrui sono brav a 360, la Juve lo è a 361 gradi». (A
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