NAPOLI. Dopo la Champions League, il Napoli vede chiudersi anche l'avventura in Coppa Italia con il ko contro l'Atalanta che passa al San Paolo 2-1 e vola in semifinale.
Una vittoria meritata quella dei bergamaschi, con Gasperini che si conferma bestia nera degli azzurri: anche lo scorso anno i nerazzurri erano passati qui, con un secco un 2-0 in campionato. Sarri paga il turn over che lo porta a rivoluzionare gli azzurri, schierando solo quattro giocatori degli undici che hanno battuto il Crotone sabato.
La rivoluzione di Coppa parte dal tridente, con Callejon punta centrale e l'inedita coppia di esterni Onouas-Zielinski. Un tridente che non brilla, ma il turn over fa faticare anche il centrocampo, dove si sente l'assenza di Allan, mentre Rog fa fatica a fare filtro e Diawara pecca in palleggio. Anche Gasperini cambia molto, lasciando in panchina tra gli altri Masiello, Spinazzola, Hateboer, Iicic e Petagna. Ne viene fuori una gara strana, in cui nel primo tempo il Napoli tiene palla ma le iniziative pericolose si affidano al solo piede di Hamsik che al 20' s'inventa un assist in area per Calleon che manca l'appuntamento con il pallone di un soffio e quattro minuti dopo mette un altro pallone al centro per Ounas che tenta la rovesciata mandando fuori.
L'Atalanta cerca con coraggio di tenere in apprensione il Napoli, ripartendo ad ogni occasione utile nei confrnti di un Napoli che fa meno filtro a centrocampo e concede qualche spazio, ma le individualità azzurre in difesa reggono. Nel finale di tempo si fa confusionaria e le squadre faticano già un po' a stare corte. Nella ripresa il Napoli riparte lento e l'Atalanta ne approfitta subito: Gomez si beve Ciriches a sinistra e trova Cornelius solo in area, Rui la respinge ma da due passi Castagne non lascia scampo a Sepe.
Il Napoli accusa il colpo, Sarri è nervosissimo e manda subito dentro Mertens e Insigne: il belga rileva Callejon al centro dell'area mentre Lorenzinho prende il posto di Hamsik, con Zielinski che arretra a centrocampo. Il Napoli preme ma non crea occasioni da gol e continua ad accusare le ripartenze bergamasche. Per arginarle Sarri manda dentro Allan, mentre gli azzurri protestano per un tocco di mani di Toli in area, giudicato involontario.
Il Napoli non riesce ad alzare il ritmo, Gasperini inserisce Ilicic per Cristante e a 10' dalla fine trova il raddoppio, ancora su contropiede: Palomino pesca lunghissimo Gomez a sinistra che si beve ancora Chiriches in velocità e batte Sepe da posizione molto defilata. Il Napoli barcolla ma ritrova subito la speranza grazie alle sue due stelle: Insigne pesca Mertens che in area accorcia le distanze. L'Atalanta tiene alto il baricentro e concede solo il recupero al forcing del Napoli che però non trova lo spunto vincente e saluta la Coppa: saranno i bergamaschi ad affrontare la vincente del derby di Torino.
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