TORINO. Tre punti per restare sulla scia del Napoli, prossimo avversario, tre gol realizzati e, soprattutto, nessuno subito. Sono i numeri di Juventus-Crotone vista da Massimiliano Allegri. "Stiamo tutti migliorando la condizione fisica. Questo fa ben sperare, perché sarà difficile quest'anno, con tante squadre che hanno l'obiettivo di battere la Juventus", sottolinea mister Allegri, per il quale non cambia l'obiettivo: "Arrivare a marzo agganciati al gruppo di testa per poi giocarci lo sprint finale". Essere primo adesso non interessa al tecnico della Juventus, convinto che "a Napoli non si decide lo scudetto". "La differenza la faranno i punti di distacco a maggio - sostiene -. Stiamo facendo quello che dobbiamo fare, anche se bisogna continuare a lavorare per non lasciare per strada qualche punto, come in qualche occasione ci è capitato". Ecco perché i tre punti col Crotone, nonostante il divario tecnico, sono importanti, perché "molto dipende da queste giornate", sottolinea Allegri. Difficile, comunque, non pensare al Napoli. "Speriamo sia una bella partita, giocare al San Paolo è sempre difficile: fanno cose straordinarie, vincono anche quando giocano meno bene", osserva il tecnico bianconero che chiede alla sua squadra di affrontare la trasferta in Campania "con tecnica ed attenzione difensiva", perché "le grandi partite si decidono con gli episodi". Un tempo senza subire gol non è bastato al Crotone per uscire indenne dall'Allianz Stadium. "Le partite durano due tempi - il rammarico di Nicola -, giocare con questo ordine e questa attenzione, questa aggressività per novanta minuti non è facile". Il tecnico dei calabresi ha provato ancora una volta a mischiare le carte senza ottenere i frutti sperati: "Per la terza volta con la Juventus cambiamo strategia, cercando sempre di valutare quello che ci può tornare utile in partita, per sfruttare le nostre caratteristiche. Per noi sono tutte importanti le partite, crediamo di poter venire su tutti i campi a strappare punti. Lo spirito deve essere quello".