NAPOLI. Torna alla vittoria la capolista e mantiene la vetta della classifica. Nel segno della Var che convalida i suoi due gol, il Napoli batte il Milan pur senza dominare, ma sfruttando il fatto che i rossoneri, nell'arco dei 90' di gioco, non riescono a creare neppure un'occasione da gol.
L'unica marcatura della squadra di Montella arriva ad un minuto dalla fine con un'improvvisato tiro al volo di Romagnoli da 30 metri, l'unico a centrare lo specchio della porta.
Troppo poco per sperare di fermare la corsa della capolista. Il Napoli nella prima fase della gara non riesce a trovare le giuste misure dell'avversario e soffre la superiorità numerica a centrocampo del Milan che in certi momenti, quando anche Suso arretra a dare una mano ai compagni di reparto, dispone addirittura di sei uomini in quella zona del campo. La preparazione dell'azione offensiva della squadra azzurra ne risente per l'inevitabile rallentamento nell'impostazione, visto che i rossoneri hanno quasi sempre la possibilità di chiudere le linee di passaggio e di spezzare quindi l'azione. In questa fase di gioco l'unica possibilità che si offre ai padroni di casa di mettere in difficoltà la retroguardia rossonera è data dal lancio sulla fascia sinistra per Insigne che non è sempre seguito da Borini e che ha più di un'opportunità di penetrare in area di rigore. Le sue giocate, però, non danno risultati concreti. La situazione cambia ad 33' proprio grazie ad una incursione di Insigne, lanciato da Jorginho. L'attaccante azzurro si presenta davanti a Donnarumma e lo batte con un tiro che il portiere riesce solo a deviare.
A quel punto il guardalinee, che aveva fatto correttamente concludere l'azione, alza la bandierina per segnalare un fuorigioco che in realtà è inesistente perché Insigne è tenuto in gioco da Romagnoli. Ci pensa il Var ad assegnare al Napoli il gol del vantaggio. Durante il recupero della prima frazione di gioco Montella sostituisce Suso con Andrè Silva e nella ripresa i rossoneri si presentano in campo con uno schieramento più disposto al gioco offensivo. Il Napoli potrebbe raddoppiare dopo 3' con Mertens che arriva da solo davanti a Donnarumma ma si fa respingere la conclusione dal portiere. Da quel momento in poi sono i rossoneri a prendere in mano il gioco e a schiacciare il Napoli nella propria metà campo. Il torto della squadra di Montella è di non riuscire a raddrizzare la partita proprio in questa fase in cui la supremazia è più continua ed evidente. Il Napoli, proprio quando sembra sul punto di soccombere, tira fuori le unghie e trova il raddoppio, al 27', con Zielinski, lanciato da Mertens sul filo del fuorigioco.
E' ancora una volta il Var a confermare all'arbitro la regolarità del gol degli azzurri. La partita, in pratica, sarebbe finita qui, se non fosse per l'acuto di Romagnoli ad un minuto dalla fine che regala qualche secondo di speranza ai rossoneri ed un po' di apprensione agli azzurri.
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