NAPOLI. Un po' di sana follia. E' quello che Maurizio Sarri chiede alla sua squadra per affrontare domani sera il Manchester City, la squadra ''in questo momento più forte d'Europa, che segnerà un intero decennio con il suo gioco''. Il Napoli - è il ragionamento del tecnico azzurro - non ha nulla da perdere. Il City è troppo più forte di tutti e la gara di domani, proprio per questo, non potrà essere decisiva per la qualificazione agli ottavi di finali.
''Tanto il City - osserva Sarri - le vincerà tutte e sei''. Ed allora ecco che l'allenatore dei partenopei vorrebbe ''vedere undici facce di c... che palleggiano in faccia al Manchester City''. E vorrebbe che lo facessero in casa degli inglesi, in ''uno degli stadi più importanti d'Europa''. Insomma è un Napoli scanzonato, quello che vuole Sarri. E soprattutto il tecnico vuole che non ci sia paura, ma solo ''il giusto timore degli avversari''. ''Purtroppo difficilmente - aggiunge - basterà la nostra applicazione sul campo. Nelle ultime tre partite di campionato hanno fatto 17 gol. Non hanno punti deboli, non si sbilanciano mai, neppure sulle ripartenze dell'avversario. Sarà per noi una partita difficilissima''.
Come al solito Sarri non si sbilancia sulla formazione che manderà in campo, anche se spiega che pensare al turnover solo perché sabato sera al San Paolo ci sarà da affrontare l'Inter. Poi lascia intendere che potrebbe esserci spazio dal primo minuto per Rog, forse l'unica alternativa ai titolarissimi. In ogni caso per il Napoli sarà una partita difficilissima, quasi impossibile.
''Quando ti trovi di fronte ad una squadra fortemente evoluta sul piano tattico come il Manchester City - spiega - che anche dal punto di vista tecnico è straordinaria e che è capace di accelerazioni devastanti, pensare troppo alla tattica è solo una masturbazione mentale. C'è solo da fare il nostro calcio, sapendo che in campo loro possono avere qualcosa più di noi. Le idee di gioco sono simili ma possono avere qualcosa più di noi. Avremo da passare una serata complicata, dura. L'unica cosa che chiedo ai miei giocatori è di non aver paura perché la paura ti paralizza''.
Insomma, il Napoli ce la metterà tutta, ma l'impresa è quasi impossibile. Sarri ne approfitta per dare una stoccata anche alla Lega Calcio e a chi ha impostato il calendario della Serie A. ''Qualcuno in Lega - dice - ha sbagliato i criteri di formulazione dei calendari. Domani rappresenteremo l'Italia in uno degli stadi più importanti d'Europa contro una squadra che ritengo sia la più forte di tutte. Lo faremo tre giorni dopo lo scontro diretto con la Roma e tre giorni prima di quello con l'Inter. Evidentemente, in questo momento in Lega sono inadatti a fare certe cose".
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