VERONA. Il Napoli con un paio di guizzi e tre gol all'attivo archivia senza eccessivi patemi la trasferta di Verona e il debutto in campionato. Buona la prima per i ragazzi di Sarri che, dopo aver piegato il Nizza nell'andata del play-off di Champions, supera con tris il Verona al Bentegodi sotto una fitta pioggia e su un campo nel finale di gara decisamente pesante.
Per gli azzurri ospiti fila tutto liscio, autogol di Souprayen, raddoppio di Milik e tris di Ghoulam, fino al brivido finale con l'espulsione di Hysaj ed il rigore trasformato da Pazzini. Sette minuti finali con un po' di apprensione, unico aspetto negativo di una gara controllata sino ad allora senza problemi.
Resta il dato più significativo con la prima vittoria alla prima giornata per Sarri dopo lo stop col Sassuolo di due anni fa ed il pari a Pescara dell'anno scorso. Come a dire che almeno per il debutto il Napoli ha già cambiato passo.
E così se la Juve squilla tre reti nel pomeriggio il Napoli risponde a Verona. Il braccio di ferro per la corsa Scudetto è già cominciato. Al Bentegodi partita equilibrata fino alla mezz'ora. Le due squadre si fronteggiano con il Napoli che comanda la gestione della palla e il Verona che non si tira indietro nel giocarsela.
A sbloccare il risultato è una sfortunata deviazione di Suprayen, arrivata dopo una brutta uscita del portiere del Verona Nicolas. La Var fa il suo esordio anche al Bentegodi con l'intervento proprio in occasione dell'autorete di Souprayen. Poco più tardi, sbloccato il risultato, in contropiede il Napoli raddoppia: Insigne parte velocissimo e regala un grande assist a Milik, che mette in tranquillità il risultato.
Nella ripresa arriva il tris con Ghoulam, sino al finale orgoglioso del Verona. Gialloblu apparsi comunque di un tasso tecnico troppo lontano dal Napoli, senza considerare la cervellotica decisione di Pecchia di non schierare Pazzini in avvio. Ma la presenza del "Pazzo" avrebbe cambiato ben poco la sostanza di un match impari.
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