MILANO. Missione compiuta: settima vittoria di seguito in campionato e quarto
posto centrati per l'Inter di Stefano Pioli che batte il Pescara ultimo in classifica per 3-0. Non si arresta il momento felice dei nerazzurri che intravedono la Champions anche se il difficile inizia ora. Domenica prossima c'e' la Juventus allo Stadium di Torino.
Da domani si inizia a pensare ai bianconeri e prima ancora alla Lazio in Coppa Italia.
Almeno per una notte però i nerazzurri si godono la nuova classifica a 42 punti, a sole due lunghezze dal Napoli.
La nuova Inter targata Pioli dimostra di non conoscere limiti e di poter coltivare legittimamente le proprie ambizioni come dimostra la partita contro il Pescara. Un avvio non del tutto brillante con un grande spavento quasi alla
mezz'ora, quello del gol del Pescara annullato per fuorigioco; poi la reazione immediata di una squadra che sa essere cattiva e letale.
D'Ambrosio porta in vantaggio i nerazzurri e venti minuti dopo arriva anche la rete della sicurezza realizzata da Joao Mario, ancora una volta uomo chiave. Poi nella ripresa Eder cala il tris e Gabigol, subentrato a Candreva, sfiora il poker.
I nerazzurri costruiscono ma, almeno inizialmente, falliscono l'ultimo passaggio.
Il Pescara si limita a difendere e prova a far male solo con le ripartenze. Come al 23' quando Handanovic si fa sorprendere da un sinistro dalla distanza di Kastanos, respinta corta che favorisce il tap-in di Verre ma l'attaccante e' in fuorigioco. L'Inter reagisce subito e prima Joao Mario impegna Bizzarri, poi D'Ambrosio sblocca la partita: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Brozovic crossa sul secondo palo e il difensore nerazzurro insacca di piatto.
Dopo il gol, l'Inter diventa ancora più pericolosa.
Gagliardini di testa non trova lo specchio, poi Joao Mario spreca a tu per tu con Bizzarri. Ci prova anche Brozovic ma il portiere riesce a tenere in gara il Pescara fino al 43': Icardi apre per Perisic, il croato crossa al centro rasoterra e Joao Mario in spaccata trova il raddoppio.
Allo scadere del primo tempo, Miranda si fa sorprendere da Bahebeck e lo atterra al limite dell'area ma per fortuna del difensore, diffidato, Calvarese lascia correre.
Nel secondo tempo il Pescara alza il baricentro e si affaccia nella meta' campo nerazzurra. Al 12' Bahebeck impegna Handanovic su punizione. Due minuti piu' tardi il portiere respinge ancora sull'attaccante e sulla ribattuta Verre spara alto. Ma la partita e' in mano dell'Inter che al 28' trova il 3-0: Eder, entrato al posto di Perisic, prende palla e avvia il contropiede, Brozovic serve Icardi che, in fuorigioco non segnalato, crossa per Eder bravo a farsi trovare sottoporta.
C'e' spazio anche per Gabigol, osannato dal pubblico che si infiamma quando il brasiliano prova il tiro dalla distanza deviato da Bizzarri. Al 36' c'e' anche un fallo
netto in area su Gagliardini ma Calvarese lascia correre. E' contento Pioli, protagonista della radicale trasformazione dell'Inter che sembra davvero un'altra squadra rispetto ai tempi bui di De Boer.
"Fa piacere la vittoria, la prestazione. Abbiamo giocato da squadra. Nella ripresa - dice l'allenatore - potevamo gestire meglio la palla. La partita contro la Juventus sara' molto importante per il nostro cammino, motivazioni e stimoli arriveranno da soli ma teniamo anche alla Coppa Italia anche perche' la Lazio è un avversario forte e la partita è da dentro o fuori".
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