TORINO. La Juventus «cambia pelle». Sul campo, dove mister Allegri deve fare i conti con la partenza di giocatori «insostituibili». E dietro la scrivania, con gli uomini mercato «in piena attività» per «colmare le lacune» della rosa. Ambizioso l'obiettivo: «Proseguire sulla scia di vittorie che la storia del club ci impegna a rispettare». E far sì che «i sogni infranti della passata stagione - la Champions League - diventino realtà».
A fare il punto sulla Juve che verrà, nel giorno in cui in ritiro si sono presentati i nazionali, sono stati mister Allegri e il dg Marotta. «Quello che è stato fatto fino al 7 giugno fa parte della storia, oggi inizia una nuova stagione. Abbiamo obiettivi importanti da raggiungere, difficili perchè gli avversari si stanno rinforzando», sono le parole parole della stagione di mister Allegri, che ha salutato Andrea Pirlo.
«Il calcio italiano perde un giocatore difficilmente sostituibile - dice il tecnico del centrocampista - ma bisogna andare avanti». Con 'il maestrò sono partiti anche Tevez e, anche se la trattativa «non è ancora definita», Vidal. Giocatori importanti nelle vittorie di questi anni. «Ma io sono contento
della squadra che la società mi sta mettendo a disposizione - rassicura Allegri -; sono arrivati giocatori come Khedira e Mandzukic, che in quanto a personalità non hanno nulla da invidiare a nessuno, e giovani interessanti come Dybala e Rugani. Restiamo la squadra da battere, anche se quest'anno il campionato sarà più equilibrato. Oltre alla Roma si sono rafforzate molto Inter e Milan: lotteranno per lo scudetto».
La Juventus vuol farsi trovare pronta e lavora per completare la rosa. Mancano «un paio di pedine», secondo l'ad Beppe Marotta. A cominciare dal trequartista tanto atteso da Allegri. «Goetze? È un profilo con le caratteristiche che cerchiamo - dice - ma con il Bayern non abbiamo avviato una trattativa concreta. Nel momento in cui il giocatore manifestasse l'intenzione di provare una esperienza diversa, e la società fosse d'accordo, saremo i primi a farci avanti».
Smentita la trattativa per il terzino del porto Alex Sandro - «bravo, ma non è il profilo che ci interessa» - in cima ai desideri bianconeri sembra ora esserci Julian Draxler. Il ds Paratici è volato in Germania, per incontrare l'entourage del giocatore dello Schalke04 e studiare le mosse. «È normale che la società faccia analisi e sondaggi - taglia corto Marotta -: dobbiamo colmare la rosa e cercheremo di farlo nel più breve tempo possibile», conclude il dirigente bianconero. Che blinda definitivamente Pogba: «Parte solo chi lo chiede espressamente e lui non l'ha chiesto. È incedibile».
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