ROMA. Ospite di «UnoMattina Estate» su Rai 1, il presidente federale Carlo Tavecchio ribadisce una volta di più che Antonio Conte rimarrà al comando della Nazionale nonostante l'imminente rinvio a giudizio nell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse: «La sua motivazione per il sacrificio, per il lavoro è rimasta intatta e la Figc lo ritiene il commissario tecnico che serve per qualificarci agli Europei. E lui intende rispettare il contratto». «Quando sono arrivato tutti sapevano che Conte aveva questa situazione davanti alla giustizia e il problema non è mai stato sollevato, tutti volevano Conte ct a furor di popolo - ricorda Tavecchio - Il contratto gli scade l'anno prossimo e non è stato condannato».