FIRENZE. Deciso a rispettare l'accordo con la Federcalcio, eppure amareggiato dall'inchiesta sul calcioscommesse che continua a chiamarlo in causa. Antonio Conte torna a parlare mentre sta preparando la sfida decisiva con la Croazia e il test col Portogallo che chiuderà questa stagione, intensa e al contempo complicata per il commissario tecnico.
«Ultimamente vengo accostato a diversi club ma non mi ha mai sfiorato l'idea di abbandonare la Federazione. Ho fatto una scelta e sono felice della strada intrapresa - ribadisce Conte - Già tempo fa dissi che avrei portato a termine il mio mandato, non devo ripetere le stesse cose ogni due mesi». L'inchiesta sul calcioscommesse, in cui è uno degli imputati, non appare però la compagna di viaggio ideale: «È una vicenda molto molto dolorosa che va avanti da 4 anni - si rabbuia il ct - All'inizio di questo 'incubo' ho subito anche una perquisizione a casa e come si parla di questa vicenda esce in tv la mia faccia. Spero si possa quanto prima chiarire tutto, attendo con fiducia. Capisco che quando si entra in certi meccanismi poi è difficile uscirne però - dice serio - qualcuno un giorno dovrà darmi delle spiegazioni».
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