LONDRA. Tentativo di taccheggio o fatale distrazione? L'ex nazionale Andrea Dossena, come riportano il Daily Mail e altri media inglesi, è stato fermato, e poi rilasciato su cauzione, dalla polizia di Londra, accusato di furto nei grandi magazzini di Harrods. L'incidente è avvenuto quando la sicurezza ha fermato il giocatore, al Leyton Orient in League One, in compagnia della moglie e del figlio di tre anni. Il giocatore però nega la ricostruzione, minacciando le vie legali contro chi diffonde «notizie false e tendenziose». «Eravamo da Harrods per fare alcune spese e ho dimenticato di pagare una confezione di bresaola e un barattolo di miele - spiega il giocatore in alcuni tweet ripostati dal suo procuratore, Federico Pastorello -. Quando siamo usciti siamo stati fermati dalla sicurezza che ha avvertito la polizia, secondo le procedure standard. Purtroppo non avevamo documenti con noi, così siamo dovuti andare in una vicina stazione della polizia per le identificazioni del caso, finite le quali siamo tornati a casa». Secondo il sito «Liverpool Echo», che ha riferito le parole del manager del giocatore, Gary Sloane, tutto sarebbe avvenuto per «colpa» del bambino che, all'insaputa dei genitori, avrebbe messo in una borsa un libro, facendo scattare l'allarme all'uscita». Ex giocatore di Udinese, Napoli e Palermo, 10 presenze anche con l'Italia, dopo il biennio 2008/10 con il Liverpool, Dossena è tornato in Inghilterra per giocare a Sunderland. In estate si è trasferito a Londra, dove attualmente indossa la maglia del Leyton Orient, club che milita in terza divisione inglese. La vicenda di Dossena è tutta da chiarire, ma molti sportivi anche famosi sono finiti nei guai per casi di furto, o presunto tale. Proprio in Inghilterra si ricorda ancora quel che accadde a Bobby Moore, capitano della nazionale che vinse il Mondiale nel 1966. Nel 1970, mentre si trovava in Colombia, fu fermato per aver sottratto un braccialetto e poi rilasciato, avendo spiegato che si era trattato di uno scherzo. Furto vero fu quello commesso dalla tennista Jennifer Capriati, arrestata nel '93 in Florida per aver rubato un anello in una gioielleria. Risale allo scorso dicembre la disavventura della ex campionessa di nuoto francese Laure Manaudou, sorpresa con 200 euro di souvenir rubati a Disneyland Paris nella borsa.