Giovedì 19 Dicembre 2024

Inter, Mancini si arrende: "Addio terzo posto" - Video

MILANO. Si arrende la sua Inter e si arrende anche Mancini: il terzo posto non è più un obiettivo raggiungibile. I nerazzurri non vanno oltre il pari contro un generoso Cesena e anche il tecnico a fine partita è costretto a fare un passo indietro rispetto a quanto dichiarato alla vigilia. «Vincendo si andava a 39 punti e tutti si poteva provare in ottica terzo posto. Adesso credo sia abbastanza difficile arrivarci. Sarebbe ridicolo parlarne», ammette il tecnico. Nove punti di distacco dalla zona Champions sono troppi per sperare nell'impresa. Se poi si soffre per un'intera frazione di gioco contro una squadra penultima in classifica, c'è anche parecchio su cui riflettere. Perchè Mancini ambisce a ben altri palcoscenici e il rendimento dell'Inter oltre a deluderlo forse gli sta anche stretto. «Questa squadra sta migliorando lentamente e alterna cose buone a cose meno buone. Mi spiace per i tifosi che soffrono come noi in questo momento. Non ho pianto però, è il dolore che ho dentro quello che vedete sul volto», racconta sconsolato l'allenatore. Probabilmente si aspettava di più dalla sua squadra nella gara con il Cesena. Invece, ancora una volta, l'approccio non lo ha soddisfatto. «Nel primo tempo abbiamo giocato sottotono. Loro ci hanno messo in difficoltà, noi eravamo poco lucidi e poco aggressivi - ammette Mancini -. Nella ripresa è andata meglio. Ma non abbiamo concretizzato le occasioni. Nel complesso non è stata proprio una grandissima partita. Pensavo in una prestazione diversa». L'unico modo per rialzare il morale ora è trovare una grande prestazione con il Wolfsburg giovedì. Solo così ritroveranno il sorriso l'Inter e Mancini, ma serve l'impresa e forse i nerazzurri dovranno fare a meno del loro leader. «Se Shaqiri ha problemi muscolari come credo, difficilmente ci sarà» ed è l'ennesima tegola da gestire, in una stagione in cui va tutto storto.

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