PARIGI. La Francia piange i suoi campioni morti nel reality in Argentina. Nello scontro tra due elicotteri c'era il pugile maledetto Alexis Vastine, che inseguiva invano la gloria. E la giovanissima Camille Muffat, campionessa olimpica di nuoto. Tutti morti con gli occhi coperti da una benda, che doveva impedire loro di vedere dove li stavano portando per cominciare la sfida. La Francia è sotto shock. Il papà di Camille, intervistato a Nizza dove la ragazza nuotava fin da bambina nella piscina municipale, ripete di non crederci. Dubbi, sospetti, critiche che in queste ore sono fin troppo facili, si inseguono nei discorsi della gente e sui social network. La Francia non crede e non capisce, ha già inviato due inquirenti per tentare di individuare le responsabilità, stabilire se sia stato errore umano di uno o di entrambi i piloti argentini, una leggerezza organizzativa o un difetto meccanico degli elicotteri, marca Airbus Helicopters, i più diffusi come mezzi di soccorso.