«Sono una donna libera. Mi piace il mio corpo e mi piace mostrarlo». Parole chiarissime quelle di Elodie, affidate ai social, per chiudere la porta in faccia a chi critica la cantante che nell’ultimo video, quello del singolo Bagno a mezzanotte, è prorompente in tutta la sua fisicità, più vedo che non vedo per dirla tutta. Il brano è subito salito ai primi posti delle classifiche, segno che Elodie comunque piace per la sua musica, ma in rete e sui media si parla più del video che del brano. Si è letto di tutto sui social, persino che «nel video si vede lei in versione panterona smandrappona, in bianco e nero».
«Non mi sento offesa - afferma lei, ho fatto la cubista per tantissimi anni, sono abituata. Me ne hanno dette di tutti i colori. Io sono una smandrappata orgogliosa, però mi dispiace di quanto la libertà femminile metta in crisi questi uomini piccoli, confusi, spaventati». Lei spaventata dal clamore per il suo look audace non sembra di certo. «Io sono sfacciata e lo sarò sempre. All'estero è normale mostrare il corpo. Andiamo a prendere i video di Madonna di trent'anni fa: è normale. Non c'è niente di male. È bello il corpo, è un modo per esprimersi. Le chiappe si vedono anche al mare... E comunque non si scrivono certe cose, è proprio da vili».
Bagno a mezzanotte, la cui scrittura è stata affidata a Elisa e la produzione a Marz e Zef, è un singolo dal sound dance, che racconta l’importanza di non ricercare l’approvazione negli altri ma di essere ciascuno la sorgente della propria felicità. Il ricavato della vendita del nuovo singolo supporterà i progetti di Save the Children e permetteranno di distribuire ai bambini e alle bambine in fuga dalla guerra in Ucraina cibo, acqua pulita, kit igienici, medicine, coperte per l’inverno e fornire supporto psicologico ed economico.
Il videoclip, diretto da The Morelli Brothers, vide Elodie giocare con l’obbiettivo della macchina da presa. Numerosi i richiami al mondo del cinema, dall’utilizzo del bianco e nero delle immagini, che rimanda alle origini della settima arte, in netto contrasto con l’ottica postmoderna, alla citazione dell’iconica scena del film di Paul Verhoeven, Basic Instinct, affidata alla special guest Ambrosia. °Conosco Ambrosia da anni - dice Elodie -, è una performer straordinaria. Ogni volta che la vedo esibirsi rimango colpita dalla sua sensuale eleganza e dalla padronanza dei movimenti. Mi piaceva l’idea di averla accanto per raccontare quanto l’espressione individuale deve essere sempre libera da qualsiasi limite e genere».
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