Luciano e Irene sono due amanti del viaggio a piedi. Lui, 46 anni, è della provincia di Treviso, e nella vita è formatore motivazionale. Lei, 38, è nata a Verona e lavora nell’ambito commerciale sanitario. Durante le vacanze estive, zaini in spalla e via per un’avventura sempre diversa. Rigorosamente al ritmo dei propri passi. Negli scorsi anni si sono già cimentati in itinerari da loro inventati: Costiera Amalfitana (250 km), Salerno-Santa Maria di Leuca (600 km), Isole Canarie (200 km), Abruzzo-Molise-Gargano (450 km).
E adesso, nel 2021, dedicano tre settimane alla Sicilia. Si tratta di uno tra i percorsi più lunghi finora affrontati (circa 500 km): da Catania alle isole Egadi. “Viaggiare a piedi ci permette di assaporare e conoscere lentamente luoghi e persone - dicono Luciano e Irene - entrando davvero in contatto e in sintonia col territorio, perché non veniamo percepiti come turisti, ma come persone volenterose di conoscere i luoghi anche non convenzionali da vacanza”.
L’avventura è iniziata il 30 luglio a Catania e dovrebbe terminare il 22 agosto a Trapani. Nel frattempo, i due viaggiatori hanno già fatto tappa in luoghi simbolo della regione: Etna, Nebrodi, Madonie, fermandosi di tanto in tanto a fare amicizia con i più curiosi. “Ciò che più ci sta piacendo e affascinando è l'ospitalità, l'attenzione e l'interessamento che la gente ci dimostra. Anche dopo il nostro passaggio, riceviamo durante il cammino degli sms in cui ci si chiede se stiamo bene o se abbiamo bisogno di qualcosa”.
È certo che un’impresa simile non sia per tutti. È necessario prepararsi fisicamente e mentalmente mesi prima della partenza, scegliendo anche il giusto partner di viaggio. “La fatica può spaventare - dicono i camminatori - ma vi assicuriamo che la stanchezza fisica aiuta a staccare la mente, a ridimensionare il ritmo dei pensieri e delle preoccupazioni”.
E ci sono inoltre molti punti a favore dell’impegnativa esperienza: ”il suo bello è proprio lasciarsi travolgere dal tempo e dalle persone, cose, luoghi ed eventi che bisogna saper cogliere senza rigidità per vivere al meglio”. Oltre al contatto con i locali, che danno interessanti curiosità in più rispetto a i luoghi da visitare, ci sono le nuove amicizie che sbocciano lungo la strada. Quelle che “danno la carica per andare avanti con il cammino”.
5 Commenti
Christian
13/08/2021 02:37
Cu stu cavuru i piruzzi i icco' ?
Pippo
13/08/2021 07:41
In Sicilia a piedi due veneti, con questo caldo. I siciliani in macchina anche con il fresco.
Drepanum
15/08/2021 14:38
Ammirevole.
Maria
17/08/2021 15:13
Quanto mi piacerebbe.....!!! deve essere una esperienza indimenticabile.... !!! magari proverei con un percorso breve....e certo ci vuole una giusta preparazione....e certamente non farei questa esperienza con questo caldo..... bravissimi!!! Avete tutta la mia ammirazione!!!!
Tatiana
30/03/2022 12:09
Buon giorno. Vorrei fare un cammino Catania Palermo. Non riesco trovare le tappe. Qualcuno mi può aiutare. Grazie