Dalle crisi d’ansia al panico, e poi angoscia e depressione: la quarantena e l’isolamento hanno mandato nello sconforto più totale molte persone che si sono anche affidate agli psicologi per cercare di superare questo momento. Circa 30.000 chiamate in una settimana, provenienti da tutta Italia, sono arrivate al Numero Verde gratuito di supporto psicologico, 800.833.833, messo in campo dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile per aiutare i cittadini nell'emergenza Covid. Più donne che uomini, molti anziani, pochissimi adolescenti, parecchi adulti.
Una della cause che angosciano tante persone è la realtà lavorativa, la paura di perdere il lavoro e soprattutto le nuove modalità che portano allo smart working.
Secondo i dati di un'indagine condotta dall'Istituto Piepoli per il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (Cnop), il 62% degli italiani pensa che avrà bisogno di un supporto psicologico per affrontare il ritorno alla normalità, dopo i due mesi di lockdown. Una percentuale molto elevata, considerando che nelle ricerche precedenti solo il 40% dichiarava di essersi rivolto a uno psicologo.
Nel video l'intervista allo psicologo Francesco La Rosa.
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