Torna a far parlare la Buondì, che per il nuovo spot ha scelto come colonna sonora una canzone neomelodica. Nella nuova pubblicità si vede una famiglia mentre fa colazione. Quando l'assistente vocale fa partire all'improvviso una canzone neomelodica, i bambini iniziano subito a sorridere e a ballare sotto gli occhi dei due genitori infastiditi da questo genere di musica.
Un copione che non è affatto piaciuto ai napoletani che sul web hanno fatto sentire la loro voce. "Questa musica non rappresenta Napoli", hanno scritto sulla pagina Facebook del marchio. Pronta la replica della Motta: "Non volevamo offendere i napoletani ma solo strappare un sorriso".
Già in passato, la Buondì era finita al centro delle polemiche per altri spot il cui contenuto era stato considerato discutibile.
Nello specifico, la pubblicità in cui una donna veniva colpita da un'asteroide sotto gli occhi della figlia, per avere affermato che non esiste una "colazione leggera, che coniughi voglia di leggerezza e golosità". Una trovata di marketing. Sui social si era scatenata una bufera su chi riteneva che lo spot fosse diseducativo.
La Motta allora rispose con un altro spot, stavolta la vittima era il padre, a cui seguì il postino.
Nell’ultima pubblicità, invece, non restavano superstiti.
4 Commenti
Jesce sole
08/10/2019 15:06
Lo spot è ironico e solo qualche italiano razzistello può infastidirsi: nello spot la bambina se ne infischia delle etichette e si diverte con la sonorità e i testi strappalacrime di quella canzone neomelodica commerciale. Inoltre, l' ironia è rivolta anche verso la cosiddetta "intelligenza artificiale" del dispositivo sul tavolo da pranzo durante la prima colazione, dove la famiglia è seduta con espressioni di zombie, tutti meno la bambina che se la ride di gusto. E fatevela una risata !
pietro
08/10/2019 16:14
mi pare una reazione ipocrita. La musica neomelodica napoletana è una espressione di una sottocultura delinquenziale e attecchisce solo tra gli strati più bassi della popolazione.
Andrea Lo Bello
08/10/2019 18:54
Lo spot sfotte l' intelligenza artificiale
Pietro
09/10/2019 07:32
E io sfotto gli amanti del neo melodico scandalizzati per essere stati sfottuti.
Andrea Lo Bello
09/10/2019 12:40
Vada a scoprire chi è stato Mario Merola e studi anche la storia di Napoli per capire. Lei evidentemente è un po' ignorante per ridurre la canzone neomelodica a uno squallido Scarface
viseminara( single apolitica , vera invalida, non commetto reati)
08/10/2019 23:58
Uno spot davvero carino. Diritto all'opinione
Claudia Errico
12/10/2019 02:51
Sinceramente lo spot poteva evitare di esordire con "musica a Napoli" e sostituire quest' affermazione con "musica neomelodica", perché in questo modo sembra che si voglia sottintendere che la musica napoletana sia esclusivamente quel sottogenere li che sinceramente a me fa venire voglia di strapparmi i timpani (e sono napoletana).