Orchestra Oma e Brunori provano tra gli edifici recuperati della Farm di Favara. Stasera il concerto alla Valle dei templi, domani al Teatro di Verdura di Palermo. In scena “Culture contro la paura”. Si tratta di una serie di concerti pensati per dire no alla violenza.
Un progetto quello di OMA, Orchestra multietnica di Arezzo, con 35 musicisti provenienti (con storie differenti, alcune giocate sul filo dell’accoglienza) da Albania, Romania, Libano, Gambia, Somalia, Nigeria, Argentina, Colombia, Bangladesh, Russia, Giappone, Svizzera e Italia.
Saranno loro, simbolo di coesione e rispetto, ad unirsi in un unico concerto a Dario Brunori, Amanda Sandrelli e Paolo Benvegnù.
Tre, quattro gli impegni, srotolati tra Agrigento e Palermo: dopo stasera alla Valle dei Templi, si continua domani e domenica a Palermo, Capitale italiana della cultura (delle culture). E seguendo RGS, si potranno anche ottenere biglietti gratis per il concerto: non perdete l’occasione.
“La parola chiave è “commistione” – ha scritto Dario Brunori -; prima musicale, perché l’arrangiamento tende a mescolare ingredienti apparentemente differenti, che donano all’impasto finale un retrogusto sorprendente. Poi, di esperienze, umane e artistiche, perché in OMA si incontrano (e si scontrano) visioni, trascorsi e percorsi geograficamente distanti, che mi hanno dato la possibilità di sperimentare sulla mia pelle quella “ricchezza della diversità”.
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