ROMA. Nella confusione del paddock si sa può succedere di tutto, a maggior ragione nei minuti a ridosso della gara oppure appena quando è terminata. Ne sa qualcosa Valentino Rossi, «must wanted» del box del motomondiale, protagonista suo malgrado un anno fa a Valencia, quando urtò con un calcio una signora che gli ostruiva il passaggio, intenta a scattare selfie, e di nuovo prim'attore a Brno, questa volta nei confronti della Ministro delle Politiche Regionali del governo Ceco, Karla Slechtova. Munita di regolare pass, si è avvicinata al 'Dottore', cercando di attaccare bottone ma il nove volte iridato - come si vede nel video super cliccato su Instagram con il titolo «Do not disturb Vale» - la allontana con un inequivocabile gesto. A quel punto interviene lo staff che cerca di spiegare alla ministra la delicatezza del momento e la ricerca della concentrazione. Nessuno, ovviamente, domenica scorsa a Brno conosceva l’identità della signora bionda che però ha pensato bene un paio di giorni dopo di dire la sua, postando un messaggio sul suo profilo social: «E' un po' triste- scrive la Slechtova - Tutto quello che volevo era solo augurare a Rossi buona fortuna prima della gara. Con quel rumore non si capiva molto e quindi probabilmente è sembrato fossi una fan insistente. Non è così, ma capisco il malinteso. Capisco che la concentrazione prima della gara è molto importante e che Valentino è una grande stella. Ringrazio il nostro Abraham e il vincitore Marquez per l’attenzione che mi hanno concesso», conclude con una leggera 'frecciatina' all’indirizzo del 'Dottore' la Slechtova.