Lunedì 23 Dicembre 2024

In un video gli americani spiegano come cucinare la pasta perfetta

ROMA. La scienza della pasta perfetta: la tecnica non cui si cucina modifica il modo in cui proteine e amido interagiscono, pertanto, ciò che si fa o non fa all’acqua di cottura può cambiare il risultato. Per evitare tagliatelle scotte e incollate arriva un video con i consigli della Società Americana di Chimica. Secondo i chimici americani i segreti della pasta perfetta sono almeno cinque: mantenere sempre in ebollizione l’acqua e aggiungervi il sale perché esalta il sapore; girare la pasta per evitare che si attacchi e aggiungere un pò d’acqua di cottura al sugo per farlo attaccare meglio alle tagliatelle. E’ inutile infatti aggiungere l’olio d’oliva durante la cottura perché tanto viene lavato via quando si scola la pasta. L’ultimo segreto è evitare categoricamente di risciacquare la pasta con acqua fredda mentre la si scola perché si manda via l’amido. Secondo gli esperti infatti è importante non solo conoscere la tecnica per fare una buona pasta ma anche per cuocerla. Le tagliatelle per esempio contengono solo tre ingredienti: uova, acqua e farina e mescolandoli fra loro si ottiene un impasto ricco di amidi, ossia i carboidrati, e proteine, con una percentuale di vitamine e acqua. Il primo passo dunque è scegliere la farina giusta, perché non tutte le farine sono uguali: bisogna usare la semola di grano duro, che contiene particelle più grandi che rendono la sfoglia elastica ma non appiccicosa come il pane o i biscotti. L'elasticità della pasta infatti è una caratteristica importante che permette di stenderla in una sfoglia sottile da cui ritagliare la tagliatelle. Una volta fatta la pasta, diventa cruciale la cottura perché il modo in cui proteine e amido interagiscono è la chiave per ottenere perfette tagliatelle al dente. Mentre la pasta cuoce, l’acqua viene assorbita dalle particelle di amido, che a loro volta formano un gel che rende la pasta morbida. Inoltre, la cottura fa in modo anche che le proteine possano formare una rete intorno agli amidi, che li intrappola evitando che la pasta diventi appiccicosa.

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