Lunedì 23 Dicembre 2024

Il trench di Burberry compie 160 anni, l'omaggio in un film - Video

LONDRA. Dalle spedizioni militari e dalle esplorazioni dell'800 al glamour di oggi: l'iconico trench di Burberry's compie 160 anni e la maison britannica dei quadrettini lo celebra con un film di tre minuti, o poco più, interpretato da una parata di star e presentato a Londra a suggello dell'inaugurazione della campagna natalizia 2016 - fra capi tradizionali e nuovi oggetti d'alto artigianato per l'abbigliamento o la casa - nel flag store di Regent Street. Il cortometraggio, 'The tale of Thomas Burberry', è un racconto romanzato per flash dell'avventura iniziata nel secolo XIX dal fondatore della casa: l'uomo che creò il primo modello di trench e soprattutto la formula di quel materiale impermeabile che tuttora rappresenta un punto di forza e un marchio di fabbrica. Non senza citazioni di altri momenti topici d'una storia pluridecennale di stile e successi commerciali. Ne sono protagonisti - sotto la regia di Asif Kapadia, già premio Oscar per il documentario 'Amy' - Domhnall Gleeson, reduce dall'ultimo episodio di 'Guerre Stellarì, che presta il volto al giovane Thomas Burberry; e Sienna Miller, nella parte del suo primo grande amore. Accanto a loro Dominic West, scelto per vestire i panni (e mai immagine fu più appropriata) dell'avventuroso sir Ernest Shackleton, esploratore che indossò un gabardine firmato Burberry in tre pionieristiche spedizioni antartiche, o ancora Lily James, chiamata a recitare per qualche secondo il ruolo d'una figura ispirata a Betty Kirby-Green, asso 'in gonnella' dell'aviazione britannica degli anni eroici che nel 1937 pilotò il suo aereo in uno storico volo fra l'Inghilterra e Città del Capo, anche lei vestita Burberry. «In questo Natale noi celebriamo il 160esimo anniversario e vogliamo raccontare a parole nostre la storia di pioniere, inventore e innovatore di Thomas Burberry», ha spiegato alla platea di ospiti d'onore, modelli, gente di spettacolo e socialite invitati per la prima Christopher Bailey, direttore creativo che in questi anni ha rilanciato il brand e che si appresta peraltro ormai a lasciare la doppia carica di chief executive. Un omaggio tradotto in un film breve e che tuttavia lancia «uno sguardo su una vita piena e straordinaria, attraverso i tumultuosi alti e bassi del XX secolo», ha notato. Dal pathos talora tragico della grande storia ai luccichii del glamour, appunto.

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