ROMA. Benigni fa il suo endorsement per il 'Sì', Grillo vota 'No' e Fiorello, che riparte con la sua 'Edicola Fiore' su Sky Uno e TV8 lunedì prossimo e va in onda in piena campagna elettorale per il referendum, dice "Forse". "In Italia - spiega - non puoi esprimere serenamente il tuo parere: se dici come voti vieni lapidato, se non lo dici sei un qualunquista. Allora, perché dovrei schierarmi? E poi, a chi può interessare? Per questo voto 'Forse'. Nello statuto di 'Edicola Fiore' - aggiunge lo showman - non sono previsti politici ma se uno passasse di qua chissà...". Intanto Virginia Raggi ci sarà, nell'esilarante parodia di Gabriella Germani. "Se poi dovesse arrivare il sindaco, siamo pronti ad accoglierla. Del resto noi occupiamo suolo pubblico di Roma - conclude Fiorello sorridendo - quindi potrebbe venire a controllare". «Il Gf vip? Non lo farei mai, neanche sotto tortura»: Fiorello lo assicura durante la presentazione di Edicola Fiore, che torna lunedì mattina su Sky Uno e in chiaro su Tv8, dopo nove puntate sperimentali andate in onda a giugno. Interpellato sulle esternazioni dei vip nella casa del Gf e sullo scivolone di Clemente Russo, espulso, Fiorello dice di non voler entrare nel merito. «Una persona reclusa si incattivisce e può tirare fuori il peggio», spiega. «Omofobia? Sessismo? Sinceramente non mi scandalizzo. Il format prevede che nascano liti, cose forti... Gli autori sperano in cose anche politicamente scorrette. Se non accadesse nulla di tutto ciò - conclude Fiorello - il Gf chiuderebbe».