ROMA. A un mese dal sisma nel centro Italia, la Lav (Lega antivivisezione) stila un primo bilancio sul soccorso degli animali spiegando di aver raccolto più di 100 segnalazioni e di aver compiuto oltre 60 interventi con due squadre e due automezzi, di cui uno abilitato al trasporto animali, come documentato nel video pubblicato sul canale Youtube "Lav onlus" che pubblichiamo. L'associazione, inoltre, annuncia un progetto a medio termine per la cura degli animali presenti sui luoghi colpiti dal sisma, che prevederà interventi di sterilizzazione dei quattro zampe, consigliati anche ai fini della prevenzione del randagismo e per tenerne sotto controllo l'incremento demografico. Oggi, l'associazione offre la disponibilità di 7 medici veterinari, 5 educatori cinofili, 4 esperti in interazione ed eventuale cattura di gatti, 7 strutture presso le quali accogliere cani e gatti senza famiglia, 7 cliniche veterinarie. «Tra le storie a lieto fine - ricorda la lav in una nota - quella del gatto Scugnizzo che abbiamo soccorso nei primi giorni dell'emergenza e trasferito in una clinica veterinaria, e che finalmente nelle ultime ore ha potuto ricongiungersi alla sua famiglia, grazie ai tanti appelli diffusi dalla nostra associazione e dai cittadini che ci hanno sostenuto in queste settimane». L'attività della Lav continua a essere svolta con l'ausilio e a supporto del Corpo Forestale dello Stato e in costante contatto con le Istituzioni, anche grazie alla partecipazione dell'associazione al tavolo di coordinamento emergenza terremoto presso il DICOMAC (Direzione di Comando e Controllo della Protezione Civile), cui fanno parte Corpo Forestale dello Stato, ASL, Comuni ed altre Associazioni.