ROMA. Otto ragazzi su dieci iniziano a fumare perchè lo fanno gli amici, e altrettanti sono convinti che smettere sia facile. Sono questi alcuni dati emersi dal sondaggio condotto dall'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) attraverso la APP «Con le sigarette? Meglio smettere» fra gli studenti del biennio delle superiori presentato a Roma. Il 34% degli studenti delle superiori è convinto che le sigarette non siano così dannose come medici e media sostengono. Il 47% pensa che il vizio provochi solo eventualmente febbre, tosse o mal di stomaco. L'80% inizia «perchè lo fanno i miei amici e compagni di scuola», mentre per otto su dieci si può provare, «tanto smettere è molto facile». E per il 58% la nicotina non dà alcuna dipendenza, «altrimenti sarebbe illegale». «Oltre il 70% dei fumatori prende il pericolosissimo vizio prima dei 20 anni - afferma il prof. Carmine Pinto, presidente nazionale dell'AIOM -. Attraverso questo progetto vogliamo fornire una corretta informazione». Il progetto può vantare una testimonial d'eccezione, la tennista Flavia Pennetta, protagonista di un opuscolo e di uno spot che a breve andrà in onda sulle emittenti televisive italiane e ad ottobre in duecento sale cinematografiche. Un video molto forte, ambientato in una camera mortuaria dove si vede la tennista che viene lentamente rinchiusa dentro una sacca da morto. Dopo pochi secondi però riesce a liberarsi strappando una cerniera composta da sigarette. «È per me un grande onore poter partecipare a una così importante iniziativa rivolta ai più giovani - spiega la Pennetta -. Da atleta sono sempre attenta alla cura del corpo e della mia salute. E quindi ovviamente non ho mai fumato! Il mondo dello sport deve scendere in campo in questa battaglia contro uno stile di vita tanto stupido quanto pericoloso».