ROMA. È cominciata l'eclissi di Sole, che sull'Italia sarà soltanto parziale. L'ombra della Luna ha iniziato a coprire il disco del Sole e l'eclissi raggiungerà il culmine intorno alle 10,30. Telescopi puntati su questo evento imperdibile ed almeno 200 ragazzi stanno ammirando lo spettacolo nell'evento organizzato a Roma, dal Parco regionale dell'Appia Antica in collaborazione con il Virtual Telescope.
A Palermo l'eclissi raggiungerà la sua "fase massima" alle 9,26 (con un 52% d'oscuramento) e terminerà alle 10,36“. L'eclissi sarà totale però solo alle latitudini più settentrionali, in particolare alle isole Svalbard e Faroer, mentre sarà parzialmente visibile in tutta Europa, Italia compresa, dalla mattinata, con una buona copertura del disco solare da parte della Luna.
Questa mattina la presenza di qualche nuvole aveva fatto temere di dover perdere l'eclissi. «Eravamo un po' preoccupati, ma poi il cielo si è liberato e adesso stiamo vedendo uno spettacolo unico», ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma, che ha organizzato l'evento di osservazione dell'eclissi a Roma, in collaborazione con il Parco regionale dell'Appia Antica.
«È emozionante vedere il bordo della Luna così netto mentre comincia ad intaccare il disco solare», ha aggiunto. Il Sole appare in 'ottima formà: anche se non è più esuberante come nei
giorni scorsi, sul suo contorno è possibile vedere delle protuberanze, mentre a poco a poco avanza l'ombra della Luna.
Gli esperti raccomandano cautela per la salute degli occhi: "Se mettiamo a fuoco il sole sull'occhio non facciamo altro che danneggiare severamente la retina" avverte Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell'Istituto Humanitas.
Oggi, spiegano dal Centro Epson Meteo, il nostro Paese vivrà una temporanea protezione dell'alta pressione, dopo aver vissuto un inizio della settimana segnato dal maltempo e in attesa di un nuovo, graduale peggioramento a partire dalla sera di sabato. Al mattino su tutte le regioni centrali e nel Sud peninsulare il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Le zone con maggiore copertura nuvolosa, frastagliata e solo a tratti compatta saranno il Piemonte, l'alta Lombardia e la Sardegna orientale. Qualche nube sparsa in transito anche nel sud-est della Sicilia, sul Trentino Alto Adige, sull'alto Veneto e in Friuli.
L'ombra provocata dalla Luna, aggiungono i meteorologi, causa un calo delle temperature (molto più marcato nelle regioni dove sarà totale) innescando una serie di 'reazioni a catena': in seguito all'abbassamento delle temperature, la pressione subirà un lieve calo scatenando una debole ventilazione nota come vento d'eclissi.
L'intera eclissi durerà circa 2 ore ma il momento più emozionante sarà quando si raggiungerà il massimo 'oscuramento': il picco di copertura del disco solare sarà intorno alle 10.22 a Cagliari, 10.31 a Roma, 10.38 a Trieste, dopo di che la Luna 'scivolerà' via lentamente fino ad abbandonare completamente il Sole, a Trieste alle 11.50.
Gli unici che vivranno appieno l'emozione del Sole Nero sono i pochissimi abitanti, ma sono previsti anche turisti, delle Isole Far Oer e Svalbard dove il disco solare sarà completamente oscurato dalla Luna e sarà 'notte' per qualche minuto.
Fortunatamente anche il meteo accompagnerà i molti appassionati che vorranno vedere dal vivo l'evento: una 'pause' di bel tempo accompagnerà il venerdì mattina quasi ovunque, ad
eccezione di alcune nuvole al Nord e Sardegna orientale.
Sono almeno 50 gli eventi organizzati solamente dall'Unione Astrofili Italiana (Uai) praticamente in tutte le regioni italiane, dalla Sicilia al Trentino, dove appassionati e
professionisti stanno mettendo a disposizione di tutti i propri strumenti e le competenze per vedere l'eclissi in tutto il suo spettacolo e in completa sicurezza.
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