ROMA. Si chiama Phevos la tigre che ha lasciato la Grecia, dove la crisi l'aveva ridotta all'abbandono, per raggiungere l'altro capo del mondo grazie a un volontario che ha provveduto al trasferimento. Il piccolo zoo che la ospitava finora, nella città di Triccala, non disponeva infatti più di risorse sufficienti per provvedere alle sue cure. È per questo che David Barnes, ispettore presso la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), dopo un anno di preparativi, è riuscito, tra non pochi ostacoli burocratici, a ottenere il trasferimento dell'animale dal piccolo zoo della Tessaglia verso un più attrezzato centro della California. «Phevos versava in uno stato di abbandono - ha detto David -. Ci sono voluti quattro mesi perchè il governo greco autorizzasse l'anestesia indispensabile al trasporto». Adesso l'animale, un incrocio tra una tigre siberiana e un esemplare del Bengala, potrà lasciare il vecchio zoo per raggiungere, dopo un viaggio di circa 45 ore, il Lions, Tigers and Bears Sanctuary di Alpine, in California. Qui sarà sottoposto alle cure veterinarie per una displasia dell'anca. Il costo del trasferimento ammonta a 13mila dollari, ricavati da una raccolta di beneficenza.