Mercoledì 18 Dicembre 2024

Palermo tifa per Shorty in finale a Sanremo, il video della "Regina" che ha conquistato il Festival

Tutto pronto per la quarta serata del Festival di Sanremo, in onda questa sera alle 20.40 su Raiuno. Una puntata decisiva per le Nuove proposte che si contenderanno la vittoria. A disputare questa tanto attesa finale sono: Folcast, Gaudiano, Wrongonyou e il palermitano Davide Shorty, in gara con il brano "Regina", già vincitore del premio Jannacci 2021 e del premio Lunezia. Il brano è stato pubblicato il 30 novembre dello scorso anno e ha permesso al cantautore siciliano di vivere l'esperienza sanremese. Palermitano di nascita, Shorty ha vissuto per oltre 10 anni a Londra dove ha potuto sperimentare diversi stili musicali, e dove ha fondato il gruppo Retrospective for love. Dal 2007 al 2010 ha fatto parte del gruppo Combomastas’. Nel 2015 partecipa al programma X Factor, dove si classifica terzo. "Qui a Sanremo sono in gara con me stesso", ha ammesso il cantautore, definendo già un successo la sua partecipazione al Festival. Come lui stesso ha spiegato, "Regina" è una canzone d’amore dedicata ad una giovane donna che ha sofferto dei traumi e che deve fare i conti con diversi ostacoli. "L'universo prima o poi dà sempre le risposte giuste, nonostante le brutte sorprese della vita", ha precisato. Ecco il testo completo della canzone: Camminami di fronte Così mi fai seguire le tue forme con lo sguardo Guarda, c’è una casa all’orizzonte E noi ci urliamo in faccia alla stazione singhiozzando Entrambi con un ego enorme che ci mette in imbarazzo Per sentirsi più al sicuro dal primo piano di un palazzo Ed io ti amo, te lo giuro, infatti a volte sono pazzo Se la testa ti va in fumo quando ti manca lo spazio Questa pioggia è così fina che quasi non la senti La strada è una piscina e quando meno te lo aspetti tu Diventi una bambina con due genitori assenti Ma cresciuta una regina con il sole tra i capelli Aria, tu diventi aria (Oh oh) Cos’è sto sguardo? Mi sembra quasi un rimprovero Sono sempre il solito, a volte neanch’io mi tollero Navigo la mente per frasi con senso logico Panico come un coltello stretto dal manico Trami e poi mi ami, mi chiedi se mai io sparirò Mani nelle mani e come Dani adesso salirò Sei nei miei piani e sai che ogni promessa è un debito Anima latina, regina con regno a seguito E inoltre una corona, hai pur bisogno di un palazzo E a volte se ti senti sola e la tua vita è un po uno strazio Se la cosa ti consola, io ti sono sempre accanto Dentro questa vita nuova che ha l’odore di un abbraccio Questa pioggia è così fina che quasi non la senti La strada è una piscina e quando meno te lo aspetti tu Diventi una bambina con due genitori assenti Ma cresciuta una regina con il sole tra i capelli Aria, tu diventi aria Aria, aria, oh oh Questa pioggia è così fina che quasi non la senti La strada è una piscina e quando meno te lo aspetti tu Diventi una bambina con due genitori assenti Ma ritorni una regina con il sole tra i capelli Aria, tu diventi aria (Oh oh)

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