SANREMO. L'ironia su Salvini, sul bonus da 80 euro di Renzi, sull'Expo e sulla passione degli italiani per il cibo: sul palco dell'Ariston Alessandro Siani racconta a modo suo l'Italia di oggi e chiude con un applaudito omaggio a Pino Daniele.
Ma scivola su alcune battute (qui il video pubblicato da Corriere.it), in particolare su una frecciatina rivolta a un bambino sovrappeso seduto in prima fila, e guadagna una sonora bocciatura dal web. Poi nel backstage 'recupera' con una foto con il ragazzino. "Carlo, se ti vede Salvini ti chiede il permesso di soggiorno. Comunque complimenti, è la prima volta che Salvini non sta in un programma come ospite", esordisce l'attore e regista sul palco. "Se ci fosse stato Salvini a condurre, io e te non saremmo stati qui - dice rivolto al conduttore - io so' napulitano, tu sembri un immigrato, Obama in confronto a te è una mozzarella di Mondragone. E anche Emma non l'avrebbe chiamata, perché è marrone, Emma Marrone. E neanche Charlize, perché di cognome fa 'Terron'".
Non replica Salvini, che è in onda su La7 a diMartedì, ma che nel pomeriggio aveva commentato le prime indiscrezioni con un altolà su Twitter: "Pare che attore napoletano Siani, pure simpatico, a Sanremo ironizzerà su #Lega e #Salvini. Con quel che costa Festival, spero faccia ridere". Siani parla poi della crisi economica e del bonus da 80 euro voluto dal premier: "Scattava dal primo gennaio: immagino le mamme che dovevano partorire il 31 dicembre, scene di panico, si trattenevano. 'Signora si sono rotte le acque', ha detto il medico a una donna. E lei ha risposto. 'Chiamate l'idraulico'".
Poi l'attenzione si sposta sull'Expo: "Turismo e cibo sono l'oro di questo paese, è un'occasione che non dobbiamo perdere. Con il cibo siamo numeri uno, ne capiamo. Piuttosto abbiamo problemi con la dieta, odiamo il nutrizionista, che ti dice di non mangiare e lo devi pure pagare. L'Italia non è a forma di stivale, ma di scarpetta". Sul web, però, è pioggia di critiche, in particolare per la gaffe sul bambino in sovrappeso ("Ce la fai a entrare nella poltrona zio?") e su una una coppia di signori agée seduti tra il pubblico ("Chi sta guardando penserà: stiamo pagando il canone o l'Inps?"). Poi la foto 'riparatoria' con il ragazzino nel backstage, rilanciata sul profilo ufficiale del festival di Sanremo. Qualche minuto dopo, l'annuncio di Conti dal palco: Siani ha devoluto il cachet per il festival agli ospedali pediatrici Santobono Pausilipon di Napoli e Gaslini di Genova. Una decisione - si apprende - già presa dal regista di Si accettano miracoli prima della performance.
"Battute sopra righe? Accetto commenti di tutti". "Non entro nel merito di una battuta che può piacere o meno: questo nella mia carriera lo ha sempre deciso il pubblico ed è giusto che ognuno dica la sua": così, un'ora dopo la fine della prima serata del Festival di Sanremo, Alessandro Siani torna sulla sua esibizione che ha suscitato polemiche sul web per una battuta su un bambino sovrappeso. "Una battuta può essere giudicata sopra le righe, un'altra può essere divertente, un'altra più o meno efficace, ma ho sempre accettato suggerimenti e commenti da parte di tutti. E li ringrazio", scrive ancora il comico napoletano. "Ci tengo pero' a dire una cosa - precisa Siani - per evitare notizie false e tendenziose che stanno girando con insistenza: quando Carlo Conti mi ha chiamato per partecipare a Sanremo, ho espresso subito a lui e alla Rai il desiderio di devolvere il mio cachet in beneficenza. Ci siamo attivati subito con gli ospedali Santobono e Gaslini per capire su quali progetti potevamo intervenire e abbiamo deciso nei giorni scorsi come destinare effettivamente la somma".
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