I pazienti siciliani che vorranno avvalersi delle cure ortopediche di eccellenza dell'Istituto Rizzoli potranno potranno essere curati in Sicilia, nella clinica Santa Teresa di Bagheria. Un nuovo accordo firmato questa mattina fra la Regione Siciliana, quella Emilia Romagna e l'Irccs prevede infatti la nascita di un Centro di prenotazione unico al Rizzoli per consentire ai siciliani che si rivolgono all'istituto di Bologna di poter essere curati a Bagheria, con l'obiettivo quindi di ridurre le trasferte oltre lo Stretto soprattutto per gli interventi complessi.
La nuova convenzione è stata firmata a Palazzo d'Orleans, dall'assessore alla Salute Ruggero Razza, dal suo omologo emiliano Raffaele Donini, oltre che dal direttore generale dell'Irccs Rizzoli, Anselmo Campagna, e dal dirigente generale della Pianificazione strategica della Regione Siciliana, Mario La Rocca.
Per la nuova convenzione la Sicilia ha stanziato 14 milioni, mentre Rizzoli investirà a Bagheria di più nella formazione e, col supporto della Regione Emilia Romagna, anche in tecnologia. Con la nuova convenzione, il governo Musumeci spinge il Rizzoli ad effettuare a Bagheria gli interventi più complessi, finora fatti a Bologna, come le cure vertebrali e l'ortopedia oncologica.
Caricamento commenti
Commenta la notizia