Venerdì 22 Novembre 2024

Scuola e green pass, il governo: "Niente mascherine nelle classi dove tutti sono vaccinati e dosi per i migranti in arrivo"

"Niente mascherine nelle classi dove tutti sono vaccinati", "dosi per i migranti in arrivo", "si va verso l'obbligo vaccinale", "terza dose per i soggetti più fragili già da fine settembre": sono le novità emerse durante la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la quale sono stati affrontati gli argomenti relativi anche all'inizio dell'anno scolastico e alle polemiche sul green pass. Presenti anche i ministri Speranza, Bianchi, Gelmini e Giovannini. "La campagna procede spedita, verso la fine di settembre sarà vaccinata l’80% della popolazione, già oggi siamo al 70% completamente vaccinato", ha detto in apertura il presidente del consiglio, Mario Draghi. "Ribadisco l’invito a vaccinarsi, un atto verso se stessi e gli atri", ha aggiunto. Draghi ha poi voluto "esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei no vax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia". "La campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani - ha sottolineato -, l’adesione massiccia dei giovani e la copertura estesa a livello nazionale ci permette di affrontare con una certa tranquillità e con minore incertezza dell’anno scorso l’apertura elle scuole. La scuola in presenza è sempre stata una priorità". "Ricordate che la scuola in presenza è sempre stato un obiettivo del governo? Ricordate che a metà aprile decisi che bisognava ritornare in presenza, decisione accolta da critiche di molti esperti. Fu un successo, abbiamo dato un mese in più in presenza agli studenti, vogliamo continuare su quella strada", ha affermato. "Il 91 per cento degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino, il Green Pass sta andando bene. Vi saranno sicuramente casi in cui ci saranno le foto dei mezzi di trasporto pieni o di cose che non vanno, ma in generale l’impressione è che la preparazione sia stata accurata e ben fatta e insomma il governo non abbia passeggiato in estate", ha osservato. Sul fronte green pass, "mi pare stia andando bene. Sui trasporti ci saranno sempre dei casi di foto di mezzi pieni, ma in generale la preparazione è stata ben fatta". "L'orientamento è quello di estendere" l’utilizzo del green pass, "ci sarà una cabina di regia come è stato chiesto dal senatore Salvini ma la direzione è questa", ha voluto sottolineare Draghi. Il premier poi, rispondendo ad una domanda posta dai giornalisti, ha dichiarato che "si va verso l'obbligo vaccinale" e che "ci sarà la terza dose di vaccino". Il ministro alla Salute, Roberto Speranza, ha voluto precisare che "si inizierà già a fine settembre con i soggetti più fragili". "Come sapete l’economia continua a crescere anche molto più delle aspettative, basta vedere le cifre previste dal Mef a marzo, questo ci dà incoraggiamento e anche il mercato del lavoro va bene", ha poi detto. Nel mercato del lavoro "ci sono anche situazioni riprovevoli e anche lì si dovrà intervenire caso per caso ma generalmente la situazione è favorevole". "Non credo valga la pena compiacersi troppo di queste cifre" di crescita dell’economia, "sono alte, ma è anche vero che siamo caduti in una maniera che non si vedeva da decenni, in Italia nel 2020: è in parte un grande rimbalzo che sta accadendo in tutti i Paesi. La vera sfida sarà riuscire a mantenere il tasso di crescita considerevolmente più elevato di quanto fosse prima della pandemia, è lì che si vede la capacità dell’economia italiana di diventare strutturalmente più solida. Intanto vediamo buone notizie", ha precisato. "Sulle riforma il governo ha un’agenda molto fitta", dalla "concorrenza" alla "giustizia". Poi dovremo affrontare il problema fondamentale delle politiche attive del lavoro. È prevedibile che molti settori dovranno ristrutturarsi", ha detto il premier Mario Draghi. Il presidente del Consiglio ha poi parlato della delicata situazione dell'Afghanistan: "Con il presidente francese Emanuel Macron questa sera si parlerà di Afghanistan, di Europa, di Libia. Sarà una conversazione a tutto tondo. Bisogna concentrare l’attenzione sul futuro immediato. Dobbiamo aiutare gli afghani". Draghi ha poi ringraziato tutto il personale italiano che ha permesso di completare il piano d’evacuazione da Kabul. "È stato individuato un percorso speciale per i rifugiati afghani. All’arrivo sono stati tutti accolti in strutture diverse" da quelle solite, "è stata data a loro subito la condizione di rifugiato e la pratica vaccinale verrà fatta a tutti gli immigrati che verranno. E verrà iniziato per loro un percorso di integrazione", ha annunciato. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini: "La collaborazione fra conferenza delle Regioni e governo è sicuramente un elemento molto positivo e dimostra che quando le regioni ricevono dallo Stato indicazioni e regole chiare sulla campagna vaccinale questo si trasforma in un elemento fondamentale per la buona riuscita delle vaccinazioni. Siamo convinti che questa collaborazione, anche con la Protezione Civile e e la struttura commissariale possa portarci all’obiettivo del superamento dell’80/85% di persone vaccinate". "Ieri, primo settembre, tutte le nostre 8.500 scuole hanno riaperto con il mandato di portare dal 13 settembre tutti i ragazzi in presenza e in piena sicurezza". È quanto dichiarato dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha poi sottolineato che "dove ci sono classi di vaccinati si possono togliere la mascherina e si può tornare a sorridere". "Le regole" a scuola - ha sottolineato - "sono quelle del Cts: mascherina, distanziamento e regole di igiene fondamentale". "La situazione epidemiologica nel Paese è in questo momento stabile - ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza -. Ad agosto si sono tenute limitazioni molto leggere rispetto ai mesi precedenti e ciò significa che la campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo e abbiamo superato il 70% della popolazione vaccinabile che ha completato il ciclo e entro la fine di settembre raggiungeremo l’80% che è un risultato alla nostra portata". "Trenitalia ha comunicato che ieri sera il numero di persone sprovviste di green pass su treni a lunga percorrenza è stata pari allo 0,2% dei passeggeri, poco più di 70 persone, questo dimostra l’adesione dei cittadini a queste nuove misure". Ad affermarlo il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini. "C'è una fortissima collaborazione con le regioni sul traporto locale - aggiunge- abbiamo definito le linee guida, ed oggi è prevista la scadenza per le regioni per inviarci i loro piani per il potenziamento dei servizi", ha aggiunto.

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