"Sono felicissimo di essere qui, era una cosa che tenevo molto a fare". Così il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, a margine della sua visita alla Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato a Cinisi, in provincia di Palermo. Fico è stato ricevuto dalla famiglia Impastato, dai compagni di Peppino e dagli attivisti di Casa Memoria Impastato. La casa-museo, che fu la reale abitazione della famiglia Impastato, è stata aperta al pubblico da mamma Felicia dopo l’omicidio mafioso del figlio Peppino.
Ai compagni di Peppino, Fico ha dichiarato: "Anche voi avete fatto un lavoro importantissimo. E’ vero che all’inizio siete stati anche voi a far riaffermare appieno la sua figura. Io vi ringrazio veramente a nome dello Stato italiano per il lavoro che avete fatto ed oggi qui è una giornata importante per tutti noi e dobbiamo continuare senza sosta la lotta alla mafia per far sì che sia ad un certo punto definitiva e ci sia una sconfitta totale e completa. Questo è l’obiettivo, non bisogna dire come se non si potesse mai sconfiggere fino in fondo. Dobbiamo impegnarci per far sì che la sconfitta della mafia sia totale, non una mezza misura e sappiamo che si fa in tanti modi: attraverso la cultura, la formazione, il lavoro, la dedizione. Questo è un insieme di cose che possono aiutarci a sconfiggere definitivamente questo male che è uno dei mali del nostro Paese insieme alle altre mafie".
Dalla casa di Peppino Impastato a quella dove abitava il boss mafioso Tano Badalamenti: 'Cento passi' ripercorsi dal presidente della Camera assieme a Giovanni Impastato. La visita di Fico a Cinisi si concluderà nel casolare dove fu ucciso Peppino Impastato.
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