PALERMO. Lavoro per i giovani, puntare sul turismo in Sicilia, meno tasse per le imprese e per le famiglie, ma soprattutto rimpatriare gli immigrati clandestini. E’ questa la ricetta dei candidati di Fratelli d’Italia che hanno presentato il programma della Sicilia Occidentale. Il candidato al Senato nel collegio proporzionale Sicilia 1 per Fratelli D’Italia, Adolfo Urso, ha dettato nel corso della conferenza stampa di presentazione le linee programmatiche di Fdi: “Il nostro primo obiettivo è quello di portare la Sicilia al governo della nazione e di coniugare quanto sta già facendo Nello Musumeci con un governo di centrodestra a livello nazionale”. Alla convention è intervenuto anche l’assessore regionale al Turismo della giunta Musumeci Sandro Pappalardo, che è anche uno dei coordinatori di Fratelli d’Italia in Sicilia: “Vogliamo dimostrare che in questa regione il centrodestra sa governare e noi stiamo dando un cambio di rotta. Il turismo può e deve diventare una miniera d’oro, ma finora non lo abbiamo utilizzato bene”. Pappalardo ha elencato i buoni risultati ottenuti nel 2017, sottolineando che il turismo è il vero motore economico della Sicilia e proprio in questo settore è necessario investire sempre di più: “La Valle dei Templi ha avuto lo scorso anno 800mila turisti, un buon risultato, ma ne dovrebbe avere almeno due milioni. La Sicilia ha avuto 14,5 milioni di turisti, mentre l’isola di Malta ne ha avuti 13 milioni. Questi dati ci devono spingere a fare di meglio. Noi siamo la nona regione per affluenza turistica in Italia, ma dovremmo essere i primi. La Sicilia ha il numero di siti Unesco dell’Egitto - ha aggiunto Pappalardo - Abbiamo chilometri di splendide coste ma non abbiamo saputo sfruttare il nostro brand. Purtroppo fino ad oggi noi in Sicilia non riusciamo a fidelizzare il turista. Bisogna professionalizzare le persone che lavorano nel settore turistico alberghiero. Dobbiamo creare un’alta formazione turistica. In 21 giorni di governo abbiamo riaperto i punti informativi turistici degli scali siciliani. Dobbiamo dare ospitalità al turista, per fare la differenza”. Il candidato al Senato nel collegio proporzionale Sicilia 1 per Fratelli D’Italia, Adolfo Urso ha sottolineato l’importanza di dare ai giovani siciliani la speranza, soprattutto un lavoro: “In Italia ci sono 12 milioni di persone povere, in gran parte in Sicilia e nel Mezzogiorno, che non si possono pagare l’assistenza sanitaria. Inoltre l’aspettativa di vita in Sicilia rispetto a chi vive in Veneto è di 4 anni in meno. Questo significa che ci sono al Sud condizioni di sanità e ambiente svantaggiate. Per cambiare rotta nei primi giorni di governo dobbiamo attuare un piano straordinario che preveda la riduzione delle tasse sulle imprese e sulla famiglia”. Urso ha sottolineato che è necessario avere una minore pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese: “Gli imprenditori pagano allo Stato il 25% in più rispetto a quelli degli altri Paesi europei. Le famiglie non sono più in condizioni di fare figli e noi abbiamo il più basso tasso di natalità. Tra poco la Sicilia sarà abitata solo da anziani. Per spingere le famiglie a fare figli bisogna ridurre le tasse”. Il tema dell’immigrazione rimane, per i candidati di Fratelli d’Italia, centrale tra le tematiche primarie da affrontare una volta al governo. La Sicilia rimane una terra di frontiera nel panorama europeo. “Il fenomeno migratorio sta assumendo dimensioni bibliche, ma si può e si deve fermare – ha precisato Urso - Lo scorso anno l’Italia ha realizzato 20mila respingimenti, ma appena 7 mila rimpatri. Il governo attuale sostiene che non si può rimpatriare la gente che è clandestina che giunge nel nostro Paese perché non siamo in condizioni di fare accordi bilaterali. Nel resto dei Paesi europei sono stati rimpatriati nel 2017 oltre 300mila immigrati clandestini. Ma come mai l’Italia, che è terra di frontiera, ne rimpatria solo 7 mila? Qui non c’è la volontà politica di rimpatriare i clandestini. Bisogna però sempre coniugare la solidarietà con chi è profugo e ha il diritto di entrare nel nostro Paese, con la lotta all’immigrazione clandestina”. Nel corso della convention di Fdi sono state presentate le candidature di Carolina Varchi, capolista al collegio plurinominale Camera e uninominale di Bagheria. Giampiero Cannella, Alessandra D’Aguanno, Giuseppe Di Blasi, candidati al collegio plurinominale alla Camera della provincia. Tania Pontrelli, Dario Falzone, Nunzia De Luca, Achille Tallarico, candidati nella lista per la Camera al collegio plurinominale Palermo città. Adolfo Urso, Margherita Lanza di Scalea, Raoul Russo, candidati al Senato al collegio plurinominale. Immagini di Marcella Chirchio