PALERMO. "Il ruolo dell'agnello sacrificale del centro sinistra non esiste", dice Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione e oggi ospite ai forum del Giornale di Sicilia organizzati in vista delle Regionali del 5 novembre.
Il rettore, attualmente in congedo straordinario, parla subito del "gioco-forza" che si sta disputando a livello nazionale tra centro-sinistra e sinistra italiana e che vede nella Sicilia il primo banco di prova. "Già ad agosto, i primi a esprimere apprezzamento per la mia candidatura sono stati Sinistra Italiana e Mdp - dice Micari -. Il nostro programma e i suoi temi sono tipicamente di sinistra: lavoro, ambiente, infrastrutture. In realtà - dichiara - si sta provando a fare una prova di muscoli fra sinistra e centrosinistra. Allora si sta utilizzando la Sicilia come luogo dove fare prova di forza.
Non si dica che il problema è la presenza di Ap, che al momento si trova anche al Governo nazionale".
Sulla questione dei forestali: "Il problema dei forestali non è nel numero ma di governance, cioè nel modo in cui vengono impiegati. Iniziare a usarli a metà luglio è inutile. Occorre gestirli bene e farli lavorare a marzo-aprile, quindi per tempo. Noi parliamo del costo dei forestali, ma non quantifichiamo mai i danni che un cattivo uso produce".
Il tema dei rifiuti: "Chiunque si va a sedere a Palazzo d'Orleans, cioè io - scherza Micari -. Chiunque si troverà ad affrontare questa emergenza. La maggior parte della spazzatura viene conferita in modo indifferenziato e le discariche sono sature. Tra dicembre e gennaio il problema esploderà sotto forma di emergenza. Io parlo di un'alleanza fra Regione e Comuni. La prima deve dare governance, risorse e compiti ai secondi per avviare la differenziata. C'è una gestione sovrabbondante, troppi attori. Occorre invece puntare su un ciclo integrato dei rifiuti".
Sulle liste abbiamo fatto un lavoro "ingegneristico" per far sì che ciascuna sia forte con l'obiettivo di superare il 5%.
Sugli impresentabili, "Noi abbiamo costruito liste con attenzione alle persone che le compongono. Rimprovero alla destra e a Musumeci, che era partito con toni battaglieri, di avere promesso controlli, mentre poi è arrivato Miccichè che ha detto che avrebbe corrisposto personalmente di tutte le liste di Forza Italia. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono persone con 22 capi di imputazione. Ci si accorge che è candidata una persona condannata a 4 anni già a febbraio. Musumeci pur di candidarsi, per l'ennesima volta, ha deciso di imbarcare anche gli impresentabili. Il suo progetto politico è dunque già fallito".
Tra i primi interventi, "il diritto allo studio, dato che manca una legge regionale che lo tuteli".
Al Governo Crocetta? "Gli do un sei e mezzo".
Tra i temi di attualità, quello sulle disabilità: "I disabili sono una risorsa e dobbiamo lavorare con politiche attive su questo fronte".
"L'autonomia non sempre è stata utilizzata bene. Essa costituisce un'opportunità ma se virtuosa. Lo Statuto regionale deve essere rivisitato, se non altro perché ha 70 anni, ma che si possa mettere un limite massimo entro cui recepire le normative nazionali".
Sulla scelta di nominare un assessore alla Legalità - Franco La Torre, figlio del sindacalista Pio ucciso dalla mafia -, Micari dice: "Gli impresentabili sono una risposta. In Sicilia ci sono ancora mentalità e comportamenti in cui prevalgono prepotenza e prevaricazione".
Nel suo programma centrale è la Scuola, "che deve formare i ragazzi alla tolleranza e al rispetto dei valori, soprattutto nei quartieri difficili. Si deve lavorare su tempo pieno, mense, sport per combattere la dispersione scolastica".
Ancora giovani e lavoro: "La ragione per cui sono sceso in campo è proprio quello di contrastare la fuga dei cervelli. Si devono creare le condizioni per fare lavorare e crescere le aziende private. Quindi infrastrutture e innovazione tecnologica: informazioni e merci devono viaggiare velocemente. Questo è un momento in cui il brand Sicilia funziona. Dobbiamo in sintesi dare gli strumenti per aiutare le imprese a essere competitive".
Il Ponte sullo Stretto? "Si dice sempre pensiamo prima alle strade provinciali. Non ho mai parlato di Ponte come unico strumento. Manutenzione di strade provinciale la cosiddetta cura del ferro - treni e infrastrutture - sono la base e vanno fatti subito. Il Ponte sarebbe il passo successivo, a completamento di un percorso più ampio. Il mio progetto è Sicilia come sistema strategico al centro del Mediterraneo, di cui il Ponte è appunto una delle opere".
Sull'astensionismo, "Occorre fare capire alla gente che la politica può dare risposte. Alle persone non interessano le beghe tra i partiti. Interessano risposte su problemi concreti e quotidiani, come per esempio se i figli trovano lavoro o se potranno arrivare alla fine mese oppure ancora, se mai riusciranno ad avere una casa popolare. La politica deve tornare a dare risposta alla politica".
"Sicilia principessa", provare a cambiare la mentalità e tornare a essere orgoglioso della propria sicilianità e delle proprie risorse".
Persone:
7 Commenti
Ciccio
25/10/2017 16:38
6.5?? Quindi la sicilia oggi è da 6.5?? ma siamo seri....crocetta ha distrutto una regione....ma con quale coraggio
aldo
25/10/2017 16:39
POVERETTO, qualcuno gli ha detto che non ha dove andare
PIPPO
25/10/2017 16:42
Temi principali Lavoro, Amobiente, Infrastutture... praticamente tutto ciò che il PD ha finito di distruggere........... No grazie, preferiamo vivere. Cancelleri Presidente
SCIOCCATO
25/10/2017 16:43
Sei e mezzo? Micari svegliaaaaaaaaa
Giuseppe 18
25/10/2017 16:49
Micarii da un bel 6.5 al governo Crocetta. ...... ma allora potevamo provare a confermarlo .. cose dell' altro mondo
Duke
25/10/2017 17:01
Ponte sullo Stretto ? Bla bla......bla bla...
Carlo
25/10/2017 17:22
Intanto che dia un segnale forte , si dimetta da rettore e avanti con la candidatura, così è troppo facile fare politica, credo che sia anche anticostituzionale, ma tanto siamo in itaglia dove tutto è consentito! Che non abbia nessuna speranza, questo è ovvio, che il pd verrà spazzato via è quasi una certezza, visto lo scempio ed i 1000 gg del governo a livello nazionale del maggiordomo di casa Metkel ,non considero crocetta perché per me non è mai esistito ! Se uno dei punti forti per il Dr Micari è la costruzione del ponte, probabilmente vive in un altra città...PALERMO cade a pezzi, La Sicilia sprofonda giorno dopo giorno, disoccupazione alle stelle,, è che cosa ci propina...il ponte! Gente sveglia....dentro la cabina ricordate a chi dare il voto