PALERMO. Dopo anni di tagli anche pesanti al bilancio per risanare i conti e rimetterli in equilibrio, la nuova manovra finanziaria per il 2018 prevede un aumento della spesa pari a 320 milioni di euro e il finanziamento di tutti gli impegni assunti nell'assestamento di bilancio di quest'anno, con un incremento dei fondi per risolvere alcune criticità rimaste in sospeso, come le ex Province.
E la copertura delle nuove spese, assicura l'assessore all'Economia Alessandro Baccei, c' è: 120 milioni di euro arriveranno dalla crescita media dell'1% allineata alle previsioni della nota di variazione del Def nazionale e altri 200-250 milioni di euro dal conguaglio dell' Irpef per il 2016 per via del 'congelamento' delle regolazioni contabili in base all'accordo stipulato due anni dalla Regione siciliana con lo Stato.
Baccei ha presentato la manovra in conferenza stampa, illustrando i contenuti della legge di stabilità, che sarà trasmesso alla giunta Crocetta per l'approvazione. "Chiaramente - ha detto Baccei - la manovra arriverà all'Ars ma sarà il prossimo governo a decidere se confermarla o variarla. Se sarò di nuovo io l'assessore, in quanto designato da Fabrizio Micari, la manovra rimarrà questa".
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