TERRASINI. "Se la politica è l'arte del futuro, allora non può non prendere in considerazione il provvedimento sulla cittadinanza". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini presentando il suo libro "la comunità possibile" nell'ambito della festa del quotidiano "Avvenire" a Terrasini.
Rispondendo ad una domanda del direttore Marco Tarquinio sulla proposta di legge approvata dalla Camera e ora in attesa dell'esame del Senato ha aggiunto: "Con questo provvedimento non diventano italiani tutti coloro che arrivano in Italia, ma chi nasce da genitori che hanno un permesso di soggiorno di lunga durata e fa un percorso scolastico nel nostro Paese. Insomma più che di uno ius soli si tratta di uno ius culturae. È nell'interesse della collettività che questi giovani diventino dei buoni cittadini".
"Mi auguro - ha aggiunto - che il parlamento sia saggio, capace di fare politica nel senso più alto del termine". Quanto alle considerazioni di chi ritiene che la riforma della cittadinanza non porti consensi la presidente ha tenuto a sottolineare: "Alcuni dicono che si perdono le elezioni se si dà la possibilità ad alcuni giovani di far parte della società ma, in realtà, si perdono se prevale la subalternità e se si tradiscono i cittadini".
immagini di Marcella Chirchio
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia