PALERMO. “Lavori per centinaia di milioni saranno avviati in Sicilia già nelle prossime settimane in settori chiave per i cittadini e lo sviluppo dell’Isola”: lo afferma il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, intervenuto questa mattina a Palazzo d’Orleans per verificare lo stato di attuazione del Patto per la Sicilia, il piano da 5,7 miliardi varato dal governo nazionale che consentirà di sbloccare oltre mille cantieri nell’Isola. “È stato un incontro positivo – ha detto De Vincenti - i primi lavori stanno partendo, presto ne partiranno altri e i cittadini potranno rendersi conto che quanto annunciato sarà realizzato. Stiamo parlando di interventi che riguardano settori chiave come l’ambiente, la lotta contro il dissesto idrogeologico, i depuratori, la gestione dei rifiuti. Bisogna in particolare recuperare sul piano della depurazione che è fondamentale sotto tanti punti di vista, abbiamo una procedura d’infrazione aperta che è costosissima per l’Italia. Stanno anche partendo dei lavori sul fronte del turismo e della cultura che sono importanti anche per l’economia siciliana. Si tratta di una delle regioni più belle del mondo e chi la visita deve avere la possibilità di usufruire di questi beni e di queste bellezze”. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha aggiunto che “è stato un incontro positivo perché abbiamo illustrato la programmazione e il piano di lavoro al ministro spiegando che sono stati appaltati i primi 30 cantieri, già una decina erano partiti nel 2016 e in poche settimane saremo in condizione di mandare in appalto decine di altri cantieri, con i lavori che inizieranno in primavera. Ringrazio il governo nazionale per questa opportunità e per la la fiducia che ci sta dando”.