PALERMO. Dopo una giornata convulsa, cominciata con l'arrivo di alcuni autocompattatori carichi di rifiuti, a Palermo, davanti al palazzo della Regione, piazzati sotto le finestre del presidente Rosario Crocetta. A protestare sono stati i sindaci del palermitano - da Carini a Bagheria, fino a Cefalù - esasperati perché da giorni non sanno dove conferire la spazzatura, in piena stagione turistica e hanno dovuto bloccare la raccolta e invitare i cittadini a non utilizzare i cassonnetti.
Fino a ieri la discarica di Bellolampo, alla porte di Palermo, era off limits, mentre si consumava l'ennesimo braccio di ferro tra il sindaco della città Leoluca Orlando e Rosario Crocetta. Oggi, invece, dopo un confronto serrato è arrivata la svolta. Il Governo siciliano ha predisposto una nuova ordinanza e dal 15 luglio i comuni del palermitano potranno conferire a Bellolampo senza alcun incremento della Tari.
"Quella di Bellolampo - ha sottolineato il Governatore - è la discarica della città metropolitana che comprende tutta l'ex Provincia, con questa ordinanza i comuni del palermitano conferiranno lì per sempre. La Rap (la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo e la discarica, ndr) fino a ieri aveva qualche perplessità".
Per consentire ai rifiuti prodotti nei 52 comuni dell'ex Provincia di essere abbancati a Bellolampo, ha spiegato il governatore "sarà creata un'altra società, autorizzata dalla Regione, a gestire gli impianti di a tritomagnatura e biostabilizzazione a Bellolampo, Rap invece concederà l'area in comodato d'uso. In questo modo i rifiuti saranno sicuri. Sicilia in questo modo sarà in regola con la legge".
Per Crocetta "l'emergenza deve servire a superare quella gestione assurda e disastrosa" del passato. Ma la situazione disastrosa non solo nel palermitano ma in tutta la Sicilia, con le discariche ormai sature e colonne di autocompattatori in coda in attesa di conferire i rifiuti, ha riaperto lo scontro politico persino nella maggioranza con l'Udc che invoca il commissariamento e il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone che non lo esclude, nonostante l'assessorato all'Energia e rifiuti sia guidato dalla renziana Vania Contrafatto.
Un nuovo scontro a distanza tra Faraone e Crocetta, che all'ipotesi di commissariamento evocata dal leader dei renziani in Sicilia replica: "Se qualcuno cogliesse l'opportunità di stare zitto, sarebbe un bene". Per non parlare del Movimento 5 stelle che ha promosso la manifestazione dei sindaci sotto Palazzo d'Orleans all'insegna dello slogan "Rifiutiamo Crocetta". "Se non possiamo conferire i rifiuti in discarica - ha detto Patrizio Cinque, sindaco grillino di Bagheria - non è certo colpa nostra, ma di chi aveva il compito di evitare che si arrivasse a questo punto".
E in attesa che i cancelli di Bellolampo si aprano venerdì prossimo per tutti i comuni del palermitano, anche nel resto della Sicilia - dalle isole Eolie a Mazara del Vallo, da Catania a Cefalù - la cronaca dell'emergenza rifiuti somiglia a un bollettino di guerra, con i cittadini esasperati e i turisti che minacciano di abbandonare le località sommerse dal pattume.
Persone:
16 Commenti
Pietro
11/07/2016 18:43
E quando la discarica di Bellolampo sarà piena l'emergenza si sposterà su Palermo, ritardare il problema non significa eliminarlo.Esportare i rifiuti all'estero l'unica soluzione.
Sesto
11/07/2016 19:39
Per il momento si risolve la prima emergenza e poi le successiva. Prima si tappano i buchi e poi le voragini. Speriamo bene : Finalmente il Presidente della Regione ha preso posizione. Speriamo che mentre si tappano i buchi si organizzino impedire il formarsi di voragini. Vedremo adesso cosa accadrà anche in quello spettacolo indecoroso dell'autostrada Punta Raisi Palermo lato Carini. I viaggiatori che giungono a Palermo in areo scattano foto e commentano lo schifo che abbiamo . Forse è diventata un'attrattiva turistica superando i monumenti ? . Anche allo svicolo autostradale per Villagrazia di Carini - da circa 10 anni non viene fatta la pulizia e ci sono rifiuti accumulati ai bordi della strada che nessun amministratore di Carini vede. Dove siete Amministratori . Oltre a fare promesse intervenite concretamente per dare risposte concrete.
Sergio
11/07/2016 19:53
Esportare i riifiuti all'estero? Il trasporto lo paga lei? Ma poi mi spieghi il perchè quello che si fa all'estero (per la maggior parte termovalorizzatori) non si può fare in Sicilia?
Giuseppe
11/07/2016 21:07
Creare altre discariche o costruire i termovalizzatori no? Le regioni del nord o del centro nord esportano altre cose non mi risulta esportino rifiuti. La Sicilia deve essere autonoma non soltanto formalmente ma anche nei fatti. Non si può vivere in continua emergenza. La programmazione devono farla solo le altre regioni?
Consal
12/07/2016 11:38
Credo che questi comuni dovranno pagare per conferire i rifiuti a Bellolampo, proprietà del comune di Palermo. E allora visto che l'impatto ambientale di camion pieni di monnezza che attraverseranno Palermo per raggiungere Bellolampo e lo scarico rifiuti impatta sulla nostra città e i comuni pagheranno per scaricare, perché non ridurre la tassa sui rifiuti ai palermitani? Dimenticavo perché i 5 stelle non si ribellanno al conferimento dei rifiuti a Bellolampo? La risposta è ovvia...
giobbe
11/07/2016 19:15
Ma come è possibile che la soluzione al problema dei rifiuti arriverà in soli tre giorni e negli ultimi tre anni la regione non ha mosso un dito?
Sergio
11/07/2016 19:54
La soluzione sono i termovalorizzatori, senza se e senza ma.
Renato
11/07/2016 20:11
Cosi' presto potremo fare la rivolta dei palermitani. Mi sebta il gioco dellr tre carte!!!!
draf
11/07/2016 21:00
STA ROVINANDO LA SICILIA.. BASTAAAA SE NE DEVE ANDAREEEE
Pietro
11/07/2016 21:10
Non si può produrre montagne di rifiuti e pretendere di non costruire nuove discariche ed i termovalizzatori. Siamo speciali noi rispetto a tutti gli altri?
Pippop
11/07/2016 21:33
Ormai è chiaro il problema non è Crocetta ma la nostra classe politica e i nostri manager. Non sono in grado di gestire le problematiche più semplici. A questo punto chiamiamo un consulente milanese o meglio toscano. Loro sì che ci sanno fare.
mimmo
12/07/2016 01:29
Vicenda indegna che va avanti da anni. Politica fallimentare! Tutti i politici di turno hanno solo pensato di creare discariche, oggi al collasso. Raccolta differenziata obbligatoria politica indifferente, sebbene ci raccontino la bugia del 7%. Si vergognino e si dimettano.
Malella Cefalù
12/07/2016 02:25
Devono andare tutti a casa.Hanno divorato una Regione
maria
12/07/2016 07:58
Non è una soluzione...
Fabrizio
12/07/2016 08:21
Il primo passo che porterà alla realizzazione dei termovalorizzatori tanto vituperati e indicati come affare con dietro la mafia e Lombardo e che ora invece diventeranno utilissimi con dietro l'antimafia di Crocetta. Vorrei tanto sbagliarmi e domani svegliarmi in una Sicilia libera da questo squallore.
Teresa
12/07/2016 08:39
ma cosa significa "società che gestiscono al biostabilizzazione!". Tutti questi soldi non potrebbero essere utilizzati per costruire termovalorizzatori di quarta gwnerazione ad impatto ambientale zero come quelli che si usanonei paesi europeiche hanno risolto il problema ed in piu produ ono energia. Essere solidali nella monnezza! Non avreimia immginato di sentire anche questo! Mi vergogno sempre di più!
1952angelo@live.it
12/07/2016 10:22
ci sono troppi interessi economici con la spazzatura ecco perchè chi governa tende sempre a perdere tempo.
herman gö
12/07/2016 10:34
La colpevole numero 1 è chi ha creato gli ATO.
Angelo
12/07/2016 11:30
Salve a tutti, i termovalorizzatori in assoluto sono una tecnologia vecchia nata nel boom degli anni del consumismo. Come è possibile concepire ancora oggi l'idea che possiamo comprare consumare quello che vogliamo tanto poi l'immondizia la bruciamo? I paesi più evoluti hanno abbandonato questa tecnologia e mandato un segnale diametralmente opposto: consumiamo di meno in maniera sostenibile con l'ambiente, differenziamo, ricicliamo e riutilizziamo. Riflettete!
Francesca
12/07/2016 13:35
Il mio non è un pensiero ottimista..purtroppo! la politica della differenziata..si è dimostrata fallimentare. Spiace ammettere che siamo un popolo ancora lontano nei comportamenti e soprattutto nella mentalità, lontano dalla civiltà innata che caratterizza gli abitanti del nordeuropa Lì, hanno la maturità e l'amore per la propria terra che li porta a rispettare la "cosa" pubblica. Noi no. Poi, a ciò si somma, una classe politica fatta di tante chiacchere, di provvedimenti tampone ma non risolutivi..teatrino dei soliti giochini di potere e dissapori per il mantenimento delle poltrone..che creano ne cittadni un clima di diffidenza, inaffidabilità, incertezza e cattivo esempio. La verità che ci meritiamo questa classe politica..che è lo specchio del degrado morale della società odierna. Siamo noi che li votiamo..siamo noi con i nostri voti che li confermiamo, siamo noi..sempre noi..che non ci ribelliamo..che ci accolliamo tutto lo schifo e l'ingiustizia di determinati provvedimenti che nulla hanno a che fare con il bene pubblico e la salvaguardia della salute e dei diritti dei cittadini. Lo Stato siamo noi. Invece, ci comportiamo come comparse in un film..sembra che non ci appartenga nulla..siamo rassegnati..avviliti e stanchi..e, ognuno pensa per sè. Se ognuno di noi, facesse la propria parte..senza aspettare gli altri..che la facciano per primi, senza uniformarsi al pensiero e sentimento comune che si respira, di disinteresse e indifferenza...se ognuno di noi provasse a trattare la propria terra..la "cosa" pubblica come casa propria..beh..potremo allora dire di iniziare, forse ad assomigliare per maturità e civiltà ai popoli nordeuropei.
giobbe
12/07/2016 17:44
Che tristezza vivere nella disinformazione pensando per di più di essere informati; forse lei farebbe bene a leggere qualche giornale in più
gabriele
12/07/2016 12:52
x Pietro perché esportare i rifiuti all'estero? Nelle cittadine del nord Italia i Comuni hanno i loro impianti per bruciare la monnezza. Nessuno manda all'estero i rifiuti. Solo il sud non costruisce le attrezzature necessarie e vive nella monnezza. Sperpera i soldi ma ha 'l'autonomia. Che fallimento, che incapacità i politici locali.
mimmo
12/07/2016 21:05
Spero che i politici leggano questi commenti e riflettano, sebbene sono certo che non gli importi nulla.