PALERMO. Il segnale più evidente è stato il mancato invito a Rosario Crocetta. Anche se, nell’unica esternazione diplomatica della giornata, Davide Faraone ha poi precisato per «per partecipare alla Leopolda siciliana non c’è bisogno di inviti ufficiali. Chi vuole, viene qui e parla». Ma per fugare ogni equivoco sulla prospettiva di medio periodo del proconsole renziano nell’Isola, ecco l’avviso ai naviganti: «Alle prossime regionali ci sarà un renziano, uno di noi».
E quel «uno di noi» è proprio il tema di questa seconda Leopolda siciliana, che riproduce la kermesse che Renzi da anni organizza a Firenze. Impossibile non ricordare che appena qualche giorno fa Crocetta aveva rimesso sul tappeto la sua candidatura in vista del 2017. Faraone evita riferimenti ma va oltre: «Non saremmo coerenti con quello che diciamo se poi non ci presentassimo alle prossime Regionali. Se diamo proposte e diamo l’idea di mettere sottospra la Sicilia, sarebbe da ipocriti pensare che non presenteremo una candidatura».
Il candidato che dovrà ritentare la conquista di Palazzo d’Orleans sarà uno dell’area Renzi (anche se le altre correnti non si sono ancora espresse in questo senso e anzi preparano nomi alternativi).
E per essere ancora più chiari Faraone ricorda che lui avrebbe già messo la parola fine alla legislatura di Crocetta: «Ero dell'idea di andare a votare in anticipo in Sicilia perchè non c'erano le condizioni per mantenere un livello di cambiamento. Poi col governo nazionale abbiamo deciso di proseguire, per mettere ordine alla Regione nella prospettiva della prossima legislatura. E ritengo che abbiamo fatto bene, portando avanti alcune riforme, difendendole contro chi ci attaccava».
Faraone ammette di aver dovuto prendere atto della assoluta mancanza di volontà dei deputati dell’Ars di dimettersi per far cadere il governo e tornare al voto: « più facile raddrizzare la torre di Pisa che sciogliere l'Assemblea regionale siciliana».
Il giudizio di Faraone su governo e Ars però non cambia: «In Sicilia dobbiamo elevare l'elemento della rottamazione all'ennesima potenza, serve un percorso più radicale rispetto a quello attuato nel Paese».
Anche questo sarà la vetrina che inizia oggi e termina domenica: «Vogliamo fare emergere in questi tre giorni la Sicilia che funziona, a partire dal mondo della scuola e dell'impresa - ha concluso Faraone -. In questi tre giorni cercheremo di far rivivere un'idea di Sicilia che va messa sottosopra per cambiarla».
Persone:
12 Commenti
roberto
08/04/2016 17:28
un candidato renziano per fare altri danni?
palermitano
08/04/2016 17:38
Interessante? E' stato pubblicizzato? Scarna audience..
Peppe
08/04/2016 18:20
PD partito della rovina del paese, assieme agli altri partiti che governano in Sicilia e a Roma!
roberto1
08/04/2016 19:36
brutte nuove arriveranno dalla Sicilia
Tino
08/04/2016 19:59
riscrivo un commento per ipotizzare un'auto-candidatura dell'on. Faraone. Del resto non perde occasione per attaccare, su tutto, l'attuale Governatore.
giovanni
08/04/2016 20:24
Al peggio non c'e' mai fine.
stefano
08/04/2016 21:24
Purtroppo gli unici "cambiamenti" che I Siciliani hanno notato in questi tre anni sono veramente disastrosi ....speriamo soltanto che questa agonia finisca al piu presto
Tania
08/04/2016 21:51
E chi sono questi signori che pur dicendo da tempo che Crocetta ha fallito hanno continuato ad appoggiarlo solo per amore dello stipendio e incuranti dei bisogni dei siciliani! E gli elettori perché li dovrebbero premiare alle prossime elezioni? Ma veramente si credono i padroni del pastificio?
gigio
08/04/2016 22:20
La cosa che impressiona e' che pensano di vincere le elezioni con questo miscuglio che si ostinano a chiamare pd e che non è più un partito . Vorrei sbagliare ma, visti gli ultimi eventi nazionali, credo che il rottamatore nostrano andrà a casa presto insieme a quello fiorentino e così finirà questa spocchia insopportabile!
Simone
09/04/2016 15:00
Il Perito Chimico deputato NOMINATO NON ELETTO appena laureato, considerato che ha avuto il tempo per farlo, dato che....... Non lavora. Dice alla Sicilia che serve un Renziano alla GUIDA. dai ripeschiamola. VERGOGNA MAI PIÙ PD.
Francesco Paolo
09/04/2016 16:56
A che c'era poteva fare il nome. Forse intendeva FARAONE? Io espatrio per davvero stavolta.
Libero
09/04/2016 19:24
Se il risultato della sistemazione della Sicilia per poi la prossima legislatura ...., fate cosa? Ma faraone dov'era la passata legislatura? Poi rispetto ai componenti dell'attuale governo regionale mi sembra che ci siano diversi esponenti dell'atea renziana e la differenza non si è notata, anzi..... Allora cosa dobbiamo fare, aspettare il prossimo governatore ? Complimenti per la prospettiva che il PD espone ai siciliani spento tanto che tutto questo sia ricambiato le prossime elezioni assegnandovi un prefisso telefonico magari quello di milano o Roma.
leo
09/04/2016 18:53
Se adottano la politica nazionale la Sicilia sprofonderà irrimediabilmente.