PALERMO. "Non capisco la reazione, è una nomina che dipende dal presidente della Regione. L'Ars non c'entra nulla con le nomine. Non è una bella idea non nominare qualcuno". Rosario Crocetta ha giustificato così la nomina ad amministratore unico di Riscossione Sicilia di Antonio Fiumefreddo, durante la conferenza stampa a Palazzo D'Orleans. Il presidente della Regione ha voluto così riconfermare la fiducia per "l'attività svolta". nonostante le enormi polemiche legate a Fiumefreddo che, tra l'altro, portarono alle dimissioni dell'intero Cda.
"Per quel che mi riguarda è una scelta tecnica - ha sottolineato Crocetta -, soprattutto in una fase in cui bisogna fare una nuova legge che porti a 3 il Consiglio di Amministrazione. Quindi, mi sembrava ridicolo in una fase in cui dobbiamo rivedere in un mese la nuova composizione dell'organo, non confermare Fiumefreddo".
Il ritorno di Fiumefreddo ha scatenato non poche polemiche, soprattutto negli ambienti del Pd. "È una scelta autonoma del presidente Crocetta e se ne assume la responsabilità", fanno sapere dal Pd.
Fiumefreddo era decaduto dall'incarico di presidente del Cda di Riscossione Sicilia a seguito delle dimissioni dei due consiglieri, proprio mentre in Assemblea si stava discutendo la norma sulla ricapitalizzazione della Spa; la decadenza del Cda facilito' l'approvazione della norma.
Caricamento commenti
Commenta la notizia