PALERMO. "La situazione più tragica riguarda i conti della Regione. Le mie considerazioni sono supportate dalle carte e da un lavoro fatto in seconda commissione con l'ausilio degli uffici dell'Ars. Lo Stato non deve regalarci nulla ma deve restituirci il mal tolto: cioè un miliardo e 400 milioni di euro che mancano all'appello. Siamo a fine anno e il bilancio non è stato presentato. Dunque non posso fare alcuna previsione rispetto al calendario dei lavori in ordine all'esercizio provvisorio se non viene depositata una bozza di bilancio". Cosi il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone a Palazzo dei Normanni, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. Poi parlando delle rassicurazione dell'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, ha detto: "Siamo solo alle dichiarazioni sulla stampa da parte dell'assessore all'Economia che in un incontro mi aveva assicurato che entro novembre, e già la data era abbastanza sconcertante per quanto mi riguarda, avrebbe depositato il bilancio. So di trattative assurde con il governo nazionale. Baccei faccia il suo dovere depositando tutti gli atti e non dia scadenze". "Mi sono stancato di fare richiami - ha aggiunto il presidente dell'Ars -. C'e' un 'annacamento' all'interno di una compagine politica ben definita tra Baccei e il governo nazionale e questo dispiace. Fino a qualche giorno fa i lavori parlamentari erano fermi per la pantomima sul rinnovo delle commissioni e probabilmente è stato anche un alibi per l'assessore all'Economia di non presentare il Bilancio". E ancora: "Adesso l' attività del Parlamento si è sbloccata ma se mancano gli strumenti finanziari di cosa dobbiamo parlare?". immagini di Salvatore Militello